MANTOVA – Venerdì 13 maggio alle ore 16 nella Sala Enore Motta della Camera del Lavoro di Mantova, la Cgil di Mantova e la sezione Anpi di Mantova dedicheranno, in occasione del centenario della nascita, un incontro pubblico a Walter Cundari che dagli anni Settanta agli anni Novanta svolse attività sindacale presso la Camera del lavoro di Mantova. Per la prima volta, però, nel corso dell’incontro verranno approfondite anche la sua esperienza partigiana e la sua militanza politico-sindacale.
Nato ad Aviano (Pordenone), allievo ufficiale nelle truppe alpine di Bassano del Grappa, dopo l’8 settembre 1943 Cundari inizia la sua esperienza partigiana e si unisce nel gennaio del 1944 alla banda “Italia Libera” di Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco nel cuneese, assumendo il nome di battaglia “Wolf”. Diventa comandante di distaccamento, di battaglione e di brigata, collaborando poi direttamente con Nuto Revelli, comandante della Brigata IV a Paraloup e poi della Brigata Valle Stura “Carlo Rosselli”.
Le imprese partigiane di Walter Cundari- Comandante Wolf proseguiranno anche un anno dopo la Liberazione, quando riuscirà a portare a termine, insieme al partigiano Armando Valpreda e con l’intervento di Pietro Nenni, quella che va sotto il nome di “Rivolta di Santa Libera” (partigiani di nuovo in armi contro i modi di applicazione dell’amnistia).
L’incontro del 13 maggio si aprirà con la relazione di Donata Negrini, Segretaria provinciale CGIl Mantova, che presenterà alcuni documenti, messi a disposizione dalla Fondazione Nuto Revelli di Cuneo, per descrivere i primi mesi di attività partigiana di Walter Cundari a Paraloup.
Seguirà l’intervento di Marco Revelli, Presidente della Fondazione Nuto Revelli, accademico, storico e saggista, che tratterà dell’esperienza di Nuto Revelli in Francia e del rapporto con Walter Cundari e di Paraloup, sede della banda partigiana di Italia Libera.
Dopo di lui Rita Bonizzi, Presidente della sezione ANPI CGIL Mantova, ricostruirà le imboscate contro i tedeschi dal settembre 1944 e la vicenda di Santa Libera, in cui il Comandante Wolf avrà una funzione centrale di mediatore.
Infine, Roberto Prato, figlio di Walter Cundari, porterà la sua testimonianza per descrivere la militanza politico-sindacale post-bellica in Veneto.
Seguiranno interventi di mantovani che hanno conosciuto personalmente Cundari.
L’incontro potrà essere seguito anche da remoto collegandosi al link indicato nella locandina.