Coldiretti Mantova sui consumi post-lockdown: “Attenzione a sostenibilità, packaging e made in Italy”

Carra, Coldiretti:

MANTOVA – “Sostenibile, con packaging igienico, sicuro e green, salutare, ma soprattutto italiano, meglio ancora se a km zero. Gli italiani, nella fase post lockdown, cercano la qualità alimentare inseguendo questi parametri”. Lo ha detto la professoressa Debora Viviani, sociologa dell’Università di Verona ed esperta di consumi, intervenendo al consiglio direttivo di Coldiretti Mantova aperto ai giovani.

“Abbiamo voluto organizzare un approfondimento sul trend dei consumi dopo il confinamento dovuto al covid-19 – ha spiegato il presidente di Coldiretti, Paolo Carra – per dare l’occasione alle nostre imprese di orientare i propri sforzi nel produrre secondo le esigenze del mercato. Il consumatore ricerca sempre più il Made in Italy, le produzioni di qualità e a km zero, come da tempo dice Coldiretti. Bisogna dunque che la filiera dia risposte certificate in questa direzione, riducendo gli sprechi, migliorando l’efficienza e il rispetto dell’ambiente, del suolo, delle risorse idriche”.

“Una delle chiavi di lettura delle nuove dinamiche di consumo – ha confermato la professoressa Viviani – è proprio la sostenibilità, con l’attenzione non soltanto al prodotto, ma anche al packaging come novità emergente”.

L’italianità, in particolare, “è visto come elemento imprescindibile di benessere e, per il 78% dei casi, il 100% Made in Italy è visto come garanzia di qualità”, ha ribadito Viviani.

“Sono in fase di elaborazione i primi dati legati al periodo post confinamento e successivi – ha anticipato – ma anche nel 2021 sembrano poter essere confermate alcune tendenze, che vedono una crescita delle preparazioni in casa, come risposta all’esigenza di consumare cibi salutari, ma allo stesso tempo per risparmiare”.