Coldiretti: “stop rinaturazione Po salva Food Valley e pioppicoltura padana”

MANTOVA – “Non è stata salvata solo la pioppicoltura mantovana, uno dei fiori all’occhiello dell’agricoltura del territorio, ma anche tutte le attività agricole nella Food Valley italiana dove nasce 1/3 dell’agroalimentare nazionale. La battaglia di Coldiretti, che ha portato alla decisione del Governo di rivedere profondamente gli interventi sulla rinaturazione del fiume Po nell’ambito del Pnrr, ha dato i suoi frutti”. Così si legge in una nota dell’organizzazione agricola.

“Qualora il progetto di rinaturazione fosse stato approvato sarebbero state compromesse diverse aree a forte vocazione agricola, con un effetto assolutamente negativo sulla produzione di cibo oltre che su quella di legname garantita dalle attività di coltivazione del pioppo, facendo peraltro mancare l’acqua ai cittadini nei periodi di siccità. Nei mesi scorsi Coldiretti aveva segnalato le forti criticità per l’agricoltura e la pioppicoltura, chiedendo con chiarezza di salvaguardare le aziende agricole, fermare gli espropri, tutelare le aziende che hanno investito e proteggere i cittadini. Un appello ora raccolto dal Governo, dalle Regioni interessate e dall’Aipo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, soggetto attuatore del progetto. Dinanzi agli impatti sempre più devastanti dei cambiamenti climatici occorre abbandonare una visione sbagliata che contrappone l’agricoltura alla tutela dell’ambiente poiché – ricorda Coldiretti — sono proprio le aziende agricole a garantire il presidio ambientale, economico e sociale. I fondi a disposizione vanno utilizzati dunque per interventi di gestione dell’acqua. Proprio per questo Coldiretti propone da anni un Piano invasi che metta in sicurezza il Paese, garantendo acqua ed energia a cittadini e imprese” conclude la nota.

 

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