Commozione e dolore a Viadana per la morte di Ivan Dondi

Commozione e dolore a Viadana per la morte di Ivan Dondi

VIADANA – Una commozione e un dolore che da ieri sera, quando sono circolate le prime notizie relative alla morte di Ivan Donsi, si sono diffusi velocemente in tutta Viadana. Una notizia terribile da accettare per chi soprattutto aveva conosciuto l’impegno e la voglia di fare di Ivan, che se ne è andato a soli 53 anni.
Per Viadana era un punto di riferimento: per oltre vent’anni era stato dipendente della Croce Verde per la quale continuava a esercitare come volontario, faceva parte dell’Associazione Carabinieri, si era dato da fare tante volte in prima persona per l’organizzazione di eventi e, appassionato di politica, aveva partecipato in più occasioni alle elezioni amministrative.
Toccante la lettera di addio che arriva proprio dalla Croce Verde: “Un saluto ad un amico. Questo era per noi Ivan, soprattutto un amico, prima di essere un ex dipendente (licenziatosi volontariamente appena un mese fa) e un volontario, accettato tra noi come tale appena dopo le sue dimissioni dalla Croce Verde. La Croce Verde, la sua seconda casa, dove per oltre un ventennio, con il suo lavoro, le sue tante, tante competenze ha salvato vite, senza ombra di dubbio ha salvato vite, dove con le sue competenze ha istruito e affiancato Volontari che sono poi a loro volta diventati dipendenti professionisti e altri Volontari che si sono distinti sul campo con i suoi insegnamenti e destreggiati nelle situazioni più difficili………..  Noi ci scusiamo con te Ivan, perche quello che tu sei stato capace di fare per noi non siamo stati capaci di fare per te. Non abbiamo capito che c’era un tarlo da qualche parte nel tuo stato d’animo che ti logorava, che dietro al tuo modo di fare e proporti sempre sicuro, c’era invece qualcosa che ti rendeva insicuro. Alla luce dei fatti, non siamo stati capaci di aiutarti quando invece ne avevi bisogno tu. E noi anziani della Croce Verde che abbiamo condiviso con tè parte delle nostre vite, viviamo tutto questo con un senso di sconfitta. Perdonaci e permettici di salutarti con un Ciao Amico“.
Anche Giuseppe Guarino, per Arces ha scritto: “Una notizia che ci lascia profondamente addolorati. Conoscevo di persona Ivan Dondi, era un volontario serio e professionalmente preparato, una persona davvero che lascia un grandissimo vuoto in tutta la comunità viadanese. Quando si spegne un volontario la sofferenza accomuna tutti noi, che abbiamo fatto una scelta di vita che è quella di spenderci, per ciò che è possibile, per gli altri“.
E un ricordo è stato scritto sul suo profilo dal consigliere comunale ed ex assessore ai servizi sociali Alessia Minotti: “Ciao caro Ivan, Voglio ricordare Ivan così. Voglio ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per molti Viadanesi. Ci ha lasciato una persona speciale, un amico allegro, un professionista, un padre e marito….. “.
Ivan lascia la moglie Romina e la figlia Sofia.
I funerali saranno celebrati domani alle ore 15 nella chiesa di Castello.

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