Comunali: nel mantovano 14 candidati per 7 fasce tricolori. Lunedì i risultati in tempo reale su Mantovauno

MANTOVA – Sono 14 i candidati per 7 fasce tricolori da sindaco, con 31.042 elettori chiamati alle urne: questi i numeri della tornata elettorale delle amministrative nel mantovano, che si terrà domani e lunedì. Votazioni che si sarebbero dovute svolgere alla fine della scorsa primavera, ma sono state posticipate all’autunno a causa della pandemia.
Lunedì pomeriggio segui lo spoglio in tempo reale sul sito di Mantovauno.

DOVE SI VOTA: A POGGIO E REDONDESCO UN SOLO CANDIDATO

Tre i comuni della bassa: Poggio Rusco, Quistello e San Benedetto Po, uno dell’Oglio Po (Marcaria), tre dell’alto mantovano (Acquanegra sul Chiese, Guidizzolo e Redondesco). In due comuni (Redondesco e Poggio) c’è un solo candidato sindaco: si tratta rispettivamente di Massimo Facchinelli e Fabio Zacchi. I due candidati dovranno raggiungere il quorum del 40% per essere confermati: altrimenti le amministrazioni verranno affidate ad un commissario prefettizio fino alla successiva tornata elettorale, nel 2022.

ACQUANEGRA: MASSIMO SURPI SFIDA LA SINDACA USCENTE DE PIERI

Sfida tra due contendenti ad Acquanegra, dove la sindaca uscente Monica De Pieri, sostenuta dai partiti del centrodestra (Lega, Fdi e Direzione Futuro, capolista il vicesindaco Nicola Bini) se la vedrà con Massimo Surpi (Cittadini al centro): quest’ultimo nella propria lista abrà due amministratori di lungo corso come candidati consiglieri. Si tratta dell’ex Sindaco Erminio Minuti e di Carlo Danieli. La lista concorrente infatti nasce come intesa tra due forze di opposizione in consiglio: “Insieme per un Bene Comune” e “Fare per la Comunità”.

MARCARIA: MALATESTA E COPPIARDI I CANDIDATI

A Marcaria l’attuale sindaco Carlo Alberto Malatesta corre per la riconferma: contro di lui Roberto Coppiardi della lista Marcaria 2021, a capo della quale c’è Stefano Simonazzi, sfidante nella precedente tornata e battuto nel 2016 proprio da Malatesta di strettissima misura. Due civiche dunque per Marcaria, di area di centro destra quella che appoggia Malatesta, di professione avvocato, e di centro sinistra quella guidata da Coppiardi, un tempo macchinista per le Ferrovie dello Stato e oggi pensionato che si presenta con lo stesso simbolo e nome della lista di cinque anni fa, con il solo cambio dell’anno. Capolista per Malatesta è invece l’assessore uscente Gloria Castagna in una lista che presenta sei candidati consiglieri della passata Amministrazione a fianco di nomi nuovi.

QUISTELLO: DALL’OGLIO E VIARO PER RACCOGLIERE L’EREDITÀ DI MALAVASI

Dopo due mandati al timone del Comune, lascia il sindaco Luca Malavasi, non più ricandidabile. A sfidarsi per la poltrona di prima cittadina di Quistello due donne: Cristina Viaro, ex presidente dell’Avis, di “Insieme per Quistello” (lista al governo da ormai 28 anni) schiererà tra i candidati consiglieri proprio il sindaco uscente Malavasi e l’ex primo cittadino ed ex presidente della Provincia Alessandro Pastacci. Contro di lei Gloriana Dall’Oglio (presidente dell’assemblea provinciale del Pd) con “Quistello Cambia” (area di centrosinistra) per una lista che si propone in discontinuità con l’amministrazione attuale.

SAN BENEDETTO, TRE CONTENDENTI: LASAGNA, ZUCCA E PORCELLI

A San Benedetto Po sarà una corsa a tre per le comunali. Il sindaco uscente Roberto Lasagna con la sua civica “Uniti per crescere” dovrà vedersela con “Consenso Civico”, lista di area di centro sinistra guidata da Andrea Zucca, e con la lista “Insieme per San Benedetto” che candida Oscar Porcelli. Una formazione quest’ultima che vede correre alcuni attivisti di sinistra. Lo stesso candidato sindaco è di Potere al Popolo ma la lista rappresenta un’area politica ben più vasta, secondo i promotori.
Con Andrea Zucca, alla cui lista garantisce pieno sostegno il circolo del Partito Democratico di San Benedetto Po, ci sono sette donne su dodici candidati consiglieri.
Quindi la lista civica del sindaco uscente Lasagna, anche questa con persone di grande esperienza come l’ex primo cittadino e capogruppo consigliare nel precedente mandato Marco Giavazzi, a fianco di volti nuovi. Un progetto quello che accompagna Lasagna che rivendica un’autonomia completa dai partiti.

ANCHE A GUIDIZZOLO TRIS DI CANDIDATI: MENEGHELLI SFIDATO DALL’EX VICE AZZINI E DAL GIOVANISSIMO GUATTA

Anche a Guidizzolo sarà corsa a tre: il primo cittadino uscente Stefano Meneghelli dovrà vedersela con la sua ex vicesindaco Lara Azzini (Vivere Guidizzolo) che lo scorso giugno era entrata in rotta di collisione col Sindaco. La terza lista, sostenuta dal Pd “Guidizzolo Riformista” presenta il candidato più giovane d’Italia, 18enne Theo Guatta: in lista due candidati civici e nove dem. Poi c’è la lista del sindaco uscente Stefano Meneghelli “Siamo Guidizzolo”, sostenuta dalla Lega, che affianca persone che già hanno fatto parte delle precedente Amministrazioni ad altre candidate per la prima volta.

A POGGIO RUSCO ZACCHI PUNTA AL QUORUM: SERVE IL 40%+1

Poggio Rusco è terra tradizionalmente di battaglie politiche. Anche alle ultime elezioni, quando le liste in campo erano tre, Fabio Zacchi riuscì a diventare sindaco per soli tre voti di vantaggio sulla lista guidata da Dante Marangoni. E oggi invece l’unico nome come candidato sindaco sulla scheda elettorale, con la civica “Per Poggio” sarà proprio quello del primo cittadino uscente. Non era mai accaduto nella storia repubblicana del Comune dell’oltrepò.
Zacchi dovrà così vedersela solo con il raggiungimento del quorum: affinchè la sua elezione sia valida dovrà infatti ottenere il 40% dei voti più uno, quorum abbassato da una recente riforma che ha modificato la precedente regola che imponeva di raggiungere la metà più uno degli elettori per convalidare l’elezione. Se non si raggiunge questa percentuale l’elezione non è valida e il Comune viene commissariato.
Con Zacchi correrà una parte dell’Amministrazione uscente: gli assessori Canossa, Prevedi e Arrivabene, e il capogruppo Roversi. Per il resto saranno volti nuovi.

REDONDESCO: CORSA SOLITARIA PER FACCHINELLI, COME NEL 2016

Chi invece non è nuovo alle corse in solitaria è il sindaco uscente di Redondesco Massimo Facchinelli che si candida per il terzo mandato. La sua lista civica, “Massimo Facchinelli sindaco” anche nel 2016 era l’unica a correre e Facchinelli riuscì a superare agevolmente il quorum, allora al 50% più uno, ottenendo 698 voti.