Condannato per estorsione il presidente di Coldiretti Lombardia

Accusato di estorsione aggravata nei confronti di due dipendenti del Consorzio Agrario di Cremona, Paolo Voltini, 48enne presidente in carica di Coldiretti Lombardia, Coldiretti Cremona e Consorzio Agrario di Cremona, è stato condannato questa mattina in tribunale a Cremona a 4 anni e 6 mesi di reclusione, all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e alla sospensione da tutti i suoi incarichi per 4 anni e mezzo, pene accessorie che diventeranno effettive in caso di sentenza definitiva.
Anche Tullo Soregaroli, consulente di Voltini, è stato condannato a 3 anni e 4 mesi.
Voltini era accusato di aver costretto alle dimissioni due dipendenti del Consorzio Agrario, Paolo Ferrari ed Ersilio Colombo, formalizzate tra fine giugno e luglio del 2015, minacciandoli di portarli in tribunale con l’accusa di aver creato un ipotetico buco di 800 mila euro: chiamati in una stanza, secondo la ricostruzioni degli inquirenti era stato loro impedito anche di telefonare ai legali.
Voltini dovrà anche risarcire una provvisionale di 20 mila euro ai due dipendenti del Consorzio Agrario di Cremona. La restante parte del risarcimento sarà pagata in sede di successivo processo civile. Soregaroli è stato assolto in relazione alle dimissioni del dipendente del Consorzio Paolo Ferrari.