Confartigianato Mantova alla politica: “Infrastrutture e logistica fondamentali per lo sviluppo”

MANTOVA – Infrastrutture efficienti per trasporto, logistica e servizi: queste le richieste principali alla politica da parte degli aderenti mantovani di Confartigianato. Al convegno di venerdì scorso a Villa Corte Peron oltre al presidente provinciale Lorenzo Capelli, c’erano anche quello lombardo Massetti e quello nazionale Granelli. Si è parlato di infrastrutture, dicevamo, e il riferimento ovviamente è andato alla Mantova-Cremona, alla tangenziale di Goito e al raddoppio ferroviario della Mantova-Milano, ma anche dello sviluppo del polo di Valdaro. Si è discusso ovviamente anche della Camera di Commercio, da tempo commissariata per la fusione della discordia tra Mantova, Cremona e Pavia.

Tirata d’orecchi del bresciano Massetti alla Regione sul sistema ferroviario, definito disastroso a causa degli investimenti inadeguati. Una battuta anche sulla manovra, che non deve prevedere solo aiuti sulle bollette, ma agire in senso più ampio per semplificare burocrazia e fisco. Faccia a faccia con gli artigiani, per raccogliere le istanze del mondo della piccola impresa, i parlamentari mantovani Carlo Maccari (Fdi) e Andrea Dara (Lega) e i loro colleghi Paola De Micheli (Pd, ex ministro dei trasporti) e Marco Lombardo del Terzo Polo, oltre all’assessore regionale Guido Guidesi. Della Mantova-Cremona hanno parlato De Micheli e Maccari. Il parlamentare di Fdi ha ricordato come per completare un’opera simile si debba guardare a progetti ad ampio spettro, in grado servire diversi territori, magari assieme a Tibre e Autobrennero, visto che le risorse sono limitate.