MANTOVA – I macelli e i laboratori di produzione di salumi del viadanese a causa degli ultimi eventi legati ai contagi da covid -19 rischiano di venire demonizzati.
“In un momento delicato come quello attuale, dove l’intero sistema è, a livelli diversi, a rischio default – interviene Ercole Montanari, viadanese doc, Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Mantova e Presidente della Consulta Economica dell’Area Viadanese Casalasca – chiedo a tutti massima attenzione e delicatezza nel riportare e affrontare i problemi, perché qui è in gioco il futuro del nostro territorio, ovvero imprese, posti di lavoro, benessere della comunità.
Le ripercussioni, purtroppo, già si vedono: diverse aziende registrano disdette significative di ordini da parte di acquirenti spaventati.
“I prodotti che escono dai nostri macelli e laboratori sono sicuri, perché sottoposti a rigorosi controlli, i più rigidi dell’intera catena agroalimentare, da parte di diversi enti, servizio di igiene e veterinario, Nas, medicina del lavoro“.
“I nostri imprenditori, con serietà e professionalità – prosegue Montanari – hanno adottato da tempo severi protocolli di sicurezza all’interno delle aziende, che hanno permesso di far emergere in maniera tempestiva i primi casi di contagio, e, in collaborazione con le autorità sanitarie e di pubblica sicurezza, che ringrazio per il prezioso operato che svolgono ogni giorno a tutela della nostra salute, di contenere la diffusione del virus”.
Un comparto, quello dei macelli e dei laboratori di lavorazione che rappresenta uno dei pilastri dell’economia dell’area viadanese, che dà lavoro ad oltre un migliaio di persone, limitatamente all’indotto più diretto, e che da giorni è al centro dei riflettori per l’insorgenza di focolai.