MANTOVA – È stato siglato ieri a Palazzo di Bagno il protocollo d’intesa tra la Provincia di Mantova e gli Ambiti Territoriali di Caccia provinciali (ATC) per proseguire per altri due anni l’attività di controllo della popolazione di cinghiali. La firma dell’accordo è avvenuta alla presenza del presidente della Provincia Carlo Bottani.
Il dirigente della Polizia Provinciale, Cristiano Colli, ha sottolineato che “la firma del protocollo rappresenta un passo importante per contrastare la proliferazione dei cinghiali. Questa iniziativa è frutto della collaborazione con l’assessorato della Regione Lombardia, che ha destinato contributi alla Polizia Provinciale di Mantova per il controllo di questa specie”.
Nel territorio mantovano la presenza dei cinghiali è concentrata soprattutto nelle aree boschive lungo i confini provinciali e nelle golene, dove le condizioni ambientali sono particolarmente favorevoli. La mancanza di predatori naturali contribuisce ulteriormente alla crescita della popolazione.
Il cinghiale rappresenta una minaccia per l’agricoltura, poiché causa danni alle coltivazioni, e per la sicurezza stradale. Inoltre, è portatore della Peste Suina Africana, con gravi ripercussioni sulla salute degli animali e sulle economie del settore zootecnico suinicolo.
Il piano di controllo prevede azioni mirate che puntino a garantire efficacia, efficienza ed economicità anche attraverso la valorizzazione delle competenze degli operatori abilitati. L’obiettivo dell’accordo è sviluppare strategie comuni e procedure operative per contenere in modo efficace la popolazione di cinghiali sul territorio provinciale.