Contrasto all’immigrazione clandestina: 1 espulsione, 5 ordini di allontanamento e 29 revoche di permessi di soggiorno

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MANTOVA – 5 ordini di allontanamento dal territorio nazionale, 29 revoche di permessi di soggiorno, 1 pluripregiudicato irregolare espulso e rimpatriato: è il bilancio delle attività di contrasto all’immigrazione clandestina messe in atto dalla Questura di Mantova.

E’ un cittadino tunisino di 24 anni, che, fermato e controllato, è risultato clandestino sul territorio nazionale, con a carico numerosi precedenti, tra i quali: ricettazione, immigrazione clandestina e falsa attestazione a Pubblico Ufficiale sulla propria identità personale. Il 24enne è stato quindi immediatamente scortato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura al Centro per i Rimpatri (C.P.R.) di Bari – Palese, in attesa di essere imbarcato nel più breve tempo possibile su un volo per Tunisi.

Sempre nell’ambito di questa operazione, il Questore Paolo Sartori ha emesso:

5 Decreti di allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari con precedenti penali e/o di Polizia presenti illegalmente nel nostro Paese, con intimazione ad uscire dall’Italia nel termine perentorio di 7 giorni.

29 Revoche di Permesso di Soggiorno nei confronti di cittadini extracomunitari già in possesso di validi Titoli di soggiorno ma che, per vari motivi – tra i quali quello di aver commesso reati di diversa tipologia, non erano autorizzati a rimanere nel nostro paese. Ora, hanno a disposizione 15 giorni per far rientro in Patria: in caso contrario, trascorso il termine loro accordato, verranno espulsi e rimpatriati forzatamente.

“Cosi come a riguardo delle infiltrazioni da parte della criminalità mafiosa nelle attività economiche della nostra Provincia, allo stesso modo l’attenzione nei confronti della criminalità comune, in particolare quella di tipo predatorio, nonché dell’immigrazione clandestina e dei reati che ad essa sono collegati, rappresenta per le Forze dell’Ordine una priorità assoluta, proprio perché questi fenomeni delinquenziali si manifestano con componenti delittuose particolarmente odiose, che spesso incidono direttamente sulla tranquillità dei cittadini” – ha commentato il Questore della Provincia di Mantova, Paolo Sartori.