Controlli straordinari dell’Arma nei comuni dell’hinterland: un arresto e quattro denunce

MANTOVA – Nel suo curriculum criminale annoverava numerosi reati: lesioni personali, danneggiamento, guida in stato d’ebbrezza e senza patente, possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli. Al termine dei numerosi procedimenti penali instaurati carico di un cittadino della Repubblica Ceca le diverse  pene sono state cumulate tra loro per un totale di due anni, otto mesi e nove giorni. I carabinieri di Marmirolo, dopo averlo rintracciato sul terriotorio comunale di competenza, lo hanno quindi accompagnato nella casa circondariale di via Poma.

In un bar a Borgo Virgilio invece, due 35enni hanno avuto un diverbio per una ragazza; in breve dalle parole si è passati alle vie di fatto a suon di schiaffi e uno dei pretendenti è finito al pronto soccorso, ricevendo una prognosi di 5 giorni, l’altro dovrà invece rispondere di lesioni personali.

Nel corso dei controlli delle aree residenziali, tesi al contrasto dei reati predatori, i carabinieri di San Giorgio Bigarello hanno sorpreso un nigeriano, proveniente dalla provincia di Verona, in circostanze oltremodo sospette, con una valigetta piena di arnesi atto allo scasso e guanti da meccanico. Per lui è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Mantova.

Nonostante il maltempo, sono proseguiti senza sosta anche i controlli alla circolazione stradale al fine di prevenire la guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche/stupefacenti e, di conseguenza, le stragi del sabato sera. A finire nei guai è stato un romeno 38enne, trovato in stato di ebbrezza alcolica, e una donna italiana del 1962 che, dopo aver causo un sinistro stradale, probabilmente in stato di alterazione psicofisica, non si fermava per accertarsi delle condizioni dell’altro automobilista coinvolto.

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