Coprifuoco, il Viminale chiarisce: alle 22 tutti a casa. Replica di Sibilia alla Gelmini

Covid, da domani coprifuoco a mezzanotte in Lombardia

Alle 22 tutti a casa, anche chi è seduto al ristorante”. Queste le parole del sottosegretario all’interno Carlo Sibilia. Non sarà possibile violare il coprifuoco alle 22 esibendo lo scontrino di un ristorante.
Lo precisa una circolare del ministero degli Interni inviata ai prefetti e ai questori.
Sono tra quelli che auspicavano il coprifuoco alle 23 ma la cabina di regia, dove siedono i rappresentanti di tutti i partiti, ha deciso per le 22. La legge e la circolare del Viminale è chiara e prevede il ritorno a casa alle 22 anche per chi cena all’aperto. Evitiamo pertanto interpretazioni personali che possono ingenerare confusione tra i cittadini e mettere in difficoltà le forze dell’ordine. Se c’è qualcosa da dire sugli aspetti di sicurezza non è il caso lo faccia il ministro degli Affari regionali. In Italia l’unica voce credibile e autorità competente in questo senso è quella del Ministro dell’Interno”.
La precisazione del Viminale segue le parole appunto del ministro degli Affari regionali Maria Stella Gelmini la quale aveva lasciato intendere che si può rimanere seduti ai tavoli dei ristoranti fino alle 22 e che il successivo rientro a casa dopo le 22 non sarebbe stato sanzionato, in presenza dello scontrino.
Il Viminale invece è netto e preciso: nessuna interpretazione personale della norma sul coprifuoco. Alle 22 bisogna essere tutti a casa.

 

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