La Cina ha messo fine all’isolamento di Wuhan disposto il 23 gennaio negli sforzi per frenare la diffusione del coronavirus. Allo scoccare della mezzanotte locale di oggi, mercoledì 8 aprile, il divieto di lasciare la città è caduto. Riaperti dunque collegamenti stradali, ma anche marittimi, ferroviari e aerei.
Questo però non significa che il virus non continui ad essere presente, nello stato asiatico, infatti, si sono registrati 62 nuovi casi di infezione da coronavirus, di cui 59 importati (saliti in totale a 1.042) e tre domestici in Shandong (2) e Guangdong (1). La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha segnalato due nuovi decessi, di cui uno a Shanghai e uno nell’Hubei, la provincia di Wuhan, focolaio della pandemia. I contagi, ad ora, sono nel complesso 81.802, di cui 1.190 sotto trattamento, 3.333 decessi e 77.279 guariti