Coronavirus, nessun pericolo al Caffè Sociale: il dipendente contagiato era in ferie da venti giorni

MANTOVA – Nessun allarme al Caffè Sociale di Mantova. Uno dei dipendenti è stato contagiato da coronavirus, e ricoverato al Carlo Poma, ma non metteva piede nel locale da più di due settimane, perché si trovava in ferie. A comunicarlo il titolare Marco Gialdi tramite un post su Facebook per contrastare pettegolezzi che, diffondendosi, non farebbero altro che danneggiare l’immagine del locale: “Si sta diffondendo una notizia in modo distorto, quindi chiarisco per correttezza. Un mio dipendente che lavora al Caffè Sociale è ricoverato con il corona virus. Questa persona è stata in ferie dal 10 febbraio e non è ancora rientrata al lavoro, quindi i suoi colleghi e noi tutti non abbiamo avuto contatti con lui da più di 15 giorni che è il tempo di incubazione del virus. Ne consegue che come previsto dall’ordinanza il locale e i suoi dipendenti stanno adottando rigorosamente tutte le misure consigliate e stanno prestando molta attenzione al loro stato di salute. Questo mio messaggio per combattere le false informazioni che alcuni mettono in giro, sono il primo ad essere attento che tutti i miei dipendenti siano protetti per la loro e la vostra incolumità”.