MANTOVA – «Le misure adottate dal Governo sono molto forti ma ci troviamo d’accordo sull’importanza di tutelare la salute pubblica dei lavoratori arrivando anche a chiudere quelle attività produttive che non sono in grado di garantire tutte le dovute misure di sicurezza e che naturalmente non forniscono servizi essenziali». Così i portavoce M5S Alberto Zolezzi e Andrea Fiasconaro sul DPCM di ieri che contiene tutte le misure da adottare per limitare il contagio da COVID-19 raccomandando a tutte le attività produttive e alle attività professionali di adottare, dove possibile, soluzioni di smartworkig e “protocolli di sicurezza anticontagio” (comprese le operazioni di sanificazione).
«Si tratta di un sacrificio enorme, ne siamo consapevoli, ma è necessario anche per fornire un aiuto concreto a tutto il personale sanitario nazionale, in modo da non aggravare ulteriormente una situazione già al limite – aggiungono i pentastellati. – Inoltre, in questo momento è importante anche avere la consapevolezza che questi sacrifici dovranno e saranno accompagnati da importanti misure economiche: i 25 miliardi che ieri ha previsto di stanziare il Governo rappresentano un primo passo, poiché sarà necessario stanziare ulteriori fondi per far ripartire il paese dopo questa emergenza. Esprimiamo la massima ammirazione per tutte quelle attività e categorie che, con grande senso civico, hanno scelto di chiudere temporaneamente prima dell’emanazione di questo decreto.
Ribadiamo invece il nostro appello a tutte quelle attività produttive che non possono garantire le necessarie misure di sicurezza, di chiudere in un’ottica di tutela dei propri dipendenti. Ci auguriamo – concludono – venga emanato presto un ulteriore decreto che espliciti chiaramente una soluzione univoca che riassuma le tutele giuridiche ed economiche previste per le aziende, durante e dopo l’emergenza Coronavirus. Attualmente il punto 7 del DPCM contiene tutte le indicazioni utili per garantire un supporto sia ai lavoratori che per le aziende. Attuarlo alla lettera sarebbe già un importante dimostrazione di responsabilità e di aiuto per tutto il Paese».
