Costituito presso la Prefettura un gruppo di confronto in materia di immigrazione 

Contrasto a caporalato e lavoro nero, il Prefetto attiverà la cabina di regia

MANTOVA – Un incontro in Prefettura con i rappresentanti della Caritas, Acli, Anolf, delle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL e i responsabili dei rispettivi Patronati: è quello che si è svolto ieri per condividere percorsi e azioni congiunte da intraprendere a orientamento dei cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale.
Durante l’incontro è stata ribadita la necessità di un approccio trasversale e congiunto degli attori pubblici e privati del settore per realizzare una più rapida ed effettiva inclusione della popolazione migrante nel tessuto economico e sociale locale, fornendo loro ogni utile strumento per la soddisfazione dei loro diritti e la più piena comprensione dei loro doveri.
In questo senso, è stata colta la necessità di coordinare i servizi resi dalla Prefettura con le attività svolte sul territorio dalle Associazioni delle OO.SS., Acli, Anolf e dalla Caritas, il cui ruolo si rivela fondamentale per la capillare diffusione informativa in favore dei cittadini stranieri che le stesse, per loro naturale vocazione, sono chiamate ad effettuare sul territorio.
Da qui l’istituzione di un Gruppo di Confronto, coordinato dal Dirigente dell’Area Libertà Civili e Immigrazione della Prefettura, Aurora Esposito, che si riunirà, a partire dal 12 luglio ed ogni primo mercoledì del mese.
Gli incontri – con invito che si estenderà anche al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Mantova – saranno occasione proficua di scambio e confronto su tematiche e criticità dei cittadini stranieri presenti sul territorio, nonchè laboratorio per l’attuazione di best practices congiunte e di attività sinergiche da adottare per la migliore fruibilità dei servizi pubblici e privati ed il massimo supporto a situazioni di particolare vulnerabilità.
L’iniziativa, volta a stringere le maglie della rete di solidarietà territoriale con interscambio di risorse e competenze, e prodromica alla prossima convocazione del Consiglio Territoriale dell’Immigrazione, si colloca nel solco delle attività già intraprese da questa Prefettura, nell’ambito del Progetto FAMI “Multitasking 2.0”, per un la realizzazione più efficace orientamento degli stranieri e la diffusione di una cultura della legalità. Infatti, numerose sono le iniziative di formazione e sensibilizzazione attualmente in itinere e destinate – prevalentemente – ai richiedenti protezione internazionale per l’inserimento nel mondo lavorativo anche grazie alle sinergie attuate dal Protocollo I.D.O.L. “Incontro domanda/offerta di lavoro” che ha coinvolto le imprese del mondo agricolo, i Centri per l’Impiego della provincia, le Organizzazioni sindacali e i gestori dei Centri di Accoglienza Straordinaria. Tra le altre, sono in corso di attivazione degli Sportelli Informativi diffusi sul territorio provinciale (Mantova, Castiglione delle Stiviere e Suzzara) ove personale dedicato sarà a disposizione dell’utenza per fornire ogni indicazione utile al soggiorno e alla residenza legale sul territorio nazionale.

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