MANTOVA – Un’attività intensa quella della diagnostica sierologica messa in campo da Asst, come richiesto da Regione Lombardia e rivolta a dipendenti dell’azienda, operatori socio sanitari, forze dell’ordine e persone in quarantena.
I numeri parlano chiaro. Fino a 400 campioni al giorno, tutti processati nell’arco della giornata in automazione dal Servizio di Medicina di Laboratorio dell’ospedale di Pieve di Coriano, guidato da Roberto Antonio Petilino, con la preziosa collaborazione di Maurizio Giovannetti per gli aspetti informatici.
A Mantova i prelievi vengono eseguiti dal personale del Servizio di Medicina di Laboratorio di Mantova, diretto da Beatrice Caruso nei container accanto al Pronto Soccorso per i pazienti in quarantena oppure dal personale dei vari reparti ospedalieri per i professionisti di competenza. Il resto degli operatori può sottoporsi agli esami al Punto Prelievi dell’ospedale di Mantova.
Per i pazienti in quarantena della zona di Pieve di Coriano è attivo un container attiguo all’ospedale, gestito dal Laboratorio di Pieve, mentre i sanitari hanno effettuato il prelievo c/o il punto prelievi del Laboratorio.
A Pieve di Coriano giungono anche gli esiti dei prelievi effettuati ad Asola, Bozzolo, Castiglione. L’organizzazione e la programmazione dei prelievi degli operatori della ASST è a cura della Medicina del Lavoro, guidata da Donatella Placidi.
Le persone che risultano positive al test per la ricerca degli anticorpi vengono contattate per l’esecuzione del tampone.
I test in dotazione da Regione Lombardia sono in tutto 6mila, 4mila dei quali utilizzati per i dipendenti di Asst. Gli analizzatori che eseguono i test sierologici Covid sono impiegati anche per altre diagnostiche, quali il Torch e la vitamina D: da qui l’alta professionalità che si è sviluppata a Pieve di Coriano. Il personale del laboratorio del Destra Secchia opera 24 ore su 24.
