Ada Giorgi è il nuovo presidente dal Parco Golene Foce Secchia

DESTRA SECCHIA – Il Parco Golene Foce Secchia ha un nuovo Presidente: è Ada Giorgi, imprenditrice agricola dell’Oltrepò mantovano, molto conosciuta ed apprezzata a livello provinciale e non solo, anche per la lunga esperienza da amministratore nel consorzio di bonifica terre dei Gonzaga in Destra Po.

Presidente Giorgi, dalla Bonifica al Parco, quali le motivazioni? 
“il Parco venne istituito nel 2005 per l’iniziativa dei 4 comuni rivieraschi del fiume Secchia e dei 2 consorzi di bonifica limitrofi; io ero Presidente dell’allora consorzio Agro Mantovano-Reggiano ed avevo intuito l’importanza di un parco per tutelare il nostro ambiente, aiutare la nostra economia e garantire la sicurezza idraulica, tant’è che proprio nei primi anni di vita il direttore del parco fu quello del Consorzio. Oggi mi sono messa a disposizione per valorizzare il ruolo di questo ente nell’ambito dell’area interna, senza dimenticare le esistenti interconnessioni idrauliche con le infrastrutture di bonifica”.

L’importanza di questo Parco?
“Pensi che l’alveo del Secchia scorre per ben 28 km all’interno del parco realizzando un ambiente acquatico e paesaggistico di notevole interesse; il parco è attraversato da un percorso ciclabile a livello europeo sulla sommità arginale in direzione nord-sud e presto lo sarà nell’altra direzione, per quella autostrada delle bicilette denominata VENTO, cioè la Venezia-Torino: quanti i possibili utenti? Non è facile fare previsioni, ma bisogna essere pronti ad intercettarli”

Quali sono gli obiettivi del Parco? 
“In primo luogo, l’obiettivo è dare visibilità al Parco e alle sue potenzialità, anche nei confronti degli stessi residenti: dobbiamo innamorarci del nostro Parco per primi noi che lo abbiamo di fianco casa, altrimenti non saremo credibili nelle nostre proposte. Si tratta di circa 20.000 abitanti, di cui quasi 7000 nel comune di San Benedetto Po capofila nell’ente. Poi occorre senz’altro approfondire i legami con gli altri enti che per norme legislative si occupano del territorio e sto pensando ad AIPO, all’autorità di Distretto, alla Soprintendenza, alla Provincia e alla Regione”.

È la prima volta che un amministratore della Bonifica diventa Presidente del parco. Che significato ha questa novità? 
“Ne ho chiesto licenza agli amministratori consortili che ringrazio per averla accordata, ma penso che in questo periodo storico di cambiamenti climatici la sostenibilità del parco passi anche attraverso la sicurezza idraulica di tutto l’Oltrepò, come d’altra parte si legge fra le finalità che compaiono nella convenzione costitutiva dell’ente. Penso di essere stata eletta, e ne approfitto per i doverosi pubblici ringraziamenti, come garante di una nuova gestione di questo ente con una attenzione a tutte le problematiche che un territorio complesso e di frontiera come il nostro presenta, ben al di sopra del livello strettamente comunale”.

Presidente Ada Giorgi