Covid, cremazioni potenziate a Mantova. La Provincia autorizza Tea per un aumento di 2500 all’anno

Covid, cremazioni potenziate a Mantova. La Provincia autorizza Tea per un aumento di 2500 all'anno

MANTOVA – Le immagini con le lunghe file di camion militari viste due settimane lasciare la città di Bergamo cariche di bare rimarranno senz’altro tra quelle simbolo della tragedia del coronavirus.
Proprio in quel giorno avevamo scritto che il forno crematorio del cimitero Monumentale di Borgo Angeli, aveva aumentato la sua attività per l‘arrivo a Mantova di salme provenienti dalle provincie di Bergamo, Milano e Brescia.
Ora Tea, che gestisce i servizi cimiteriali, ha fatto domanda ufficiale all’Amministrazione Provinciale, Ente responsabile in materia di tutela e valorizzazione ambientale, per un aumento delle cremazioni a Mantova. Tea ha fatto domanda ieri e gli uffici di Palazzo Di Bagno, velocissimi nell’analisi dell’istruttoria comprendendo anche il momento di assoluta emergenza, oggi hanno già dato l’autorizzazione. 
L’incremento consentito è di 10 cremazioni al giorno, quindi dal momento che il forno crematorio è autorizzato a funzionare per un massimo di 250 giorni all’anno, l’aumento sarà di circa 2500 salme all’anno.
Dal momento che la potenzialità massima delle due linee di cremazione già autorizzate è  oggi di 13.650 cremazioni/anno, le cremazioni potranno arrivare a 16.150 all’anno. 
Si tratta di un provvedimento temporaneo valido per tutta la durata dell’emergenza Covid-19 che decadrà automaticamente quando la Presidenza del Consiglio dei Ministri dichiarerà che l’emergenza sarà finita.

 

 

 

 

 

 

 

 

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