Covid, nuova mappa Ue: Bolzano e Friuli in “rosso scuro”. Lombardia arancione

Il Friuli Venezia Giulia e la provincia autonoma di Bolzano sono le uniche due zone d’Italia in “rosso scuro” (sopra la soglia dei 500 contagi ogni 100mila abitanti), secondo la nuova mappa, aggiornata a oggi, diffusa dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
La mappa viene aggiornata settimanalmente, ogni giovedì. Il colore indica le zone a più alto rischio di contagio da Covid-19. Tra i Paesi europei con la stessa colorazione rosso scuro c’è quasi tutta la penisola iberica tra Spagna e Portogallo, ma anche il Sud della Francia, la parte meridionale della Svezia, Repubblica Ceca, Lettonia, Estonia e Slovenia.
Migliora in ogni caso il dato globale dell’Italia che scende a 284,5 casi su 100mila abitanti. Dodici regioni italiane sono in una zona ‘arancione’ tra 240 e 479 casi per 100 mila abitanti. Tra queste Emilia-Romagna, Veneto, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. Un gradino sotto, in un arancione più chiaro (tra 120 e 239 casi) altre 6 regioni, tra cui Lombardia e Piemonte. Solo la Valle d’Aosta è in zona gialla con valori tra 20 e 59 casi su 100mila abitanti.
Alla luce dei dati molto probabile che l’Alto Adige si avvii a un nuovo lockdown. Tra domani e sabato il governatore altoatesino Arno Kompatscher emetterà una nuova ordinanza che, stando a quanto da lui affermato martedì e i numeri del contagio in continua crescita, molto probabilmente sancirà una chiusura da domenica 7 febbraio. La durata non potrà  essere inferiore alle due settimane.
Gli Stati membri dell’Unione Europea, secondo questa mappa, sono fortemente invitati a scoraggiare fortemente tutti i viaggi non essenziali verso le aree rosse e rosso scuro e a richiedere alle persone che viaggiano da un’area rosso scuro di sottoporsi a un test COVID-19 e quarantena.