Dopo il crollo avvenuto sulla Marmolada “la massa si è indurita, si è solidificata, le ricerche andranno avanti sicuramente tutta la settimana, 24 ore su 24″. Lo afferma Franco Zambelli, esperto vigile del fuoco impegnato da domenica nella valanga di ghiaccio che si è staccata dalla Marmolada. La speranza, quasi una chimera, è che si sia creata qualche sacca d’aria per i 13 dispersi, ma a quasi 48 ore dal crollo l’ipotesi diventa sempre più irreale.
“Appena arrivati – racconta – l’impatto è stato devastante davanti mi sono trovato un’immagine impressionante, la slavina è grandissima, mai vista una cosa del genere neanche in tv”. I corpi recuperati erano in parte sopra la valanga, altri sono stati recuperati seguendo le corde a cui erano legati.
(adnkronos.it)