MANTOVA – L’autunno è arrivato e anche l’abbassamento delle temperature. Questo ha costretto le Case di Riposo dove durante l’estate, si è approfittato di spazi all’aperto, cortili e giardini, o anche semplici finestre per permettere le visite degli ospiti con i parenti in relativa sicurezza, ci si si è attrezzati per continuare a permettere gli incontri dei familiari che necessariamente devono accedere all’interno delle strutture.
Ogni Rsa si è organizzata autonomamente. Del resto è il Direttore sanitario di ognuna delle strutture che decide quale sia il metodo migliore per cercare che il virus rimanga fuori dalla Rsa permettendo comunque che gli anziani possano vedere i propri cari.
In tutti i casi tra l’altro le visite, fissate solo su appuntamento, sono molto contingentate: si va da un quarto d’ora a mezzo’ora la settimana, a seconda delle strutture, per un solo ospite o al massimo per due ospiti in contemporanea se conviventi.
Per tutte le Rsa in ogni caso valgono queste regole: i familiari devono portare la mascherina e igienizzarsi le mani. A tutti viene provata la temperatura dall’assistente che poi rimane presente agli incontri per garantire che le misure anti-Covid vengano rispettate. I tavoli dove avvengono le visite vengono igienizzati dopo ogni incontro. Vietati i contatti anche minimali tra l’ospite e i propri cari.
Ecco dunque come ci si è organizzati in alcune delle principali Rsa della provincia mantovana:
Fondazione Mazzali Mantova: Sono state allestite 5 postazioni per le visite per i parenti (uno o al massimo due per volta se conviventi) 3 nel teatro e 2 nella sala animazione. La visita dura 15 minuti. Tra l’ospite e i familiari c’è un tavolo che garantisce un distanziamento di circa 2 metri, non viene utilizzato il plexiglass come barriera divisoria ma viene fatta mettere la mascherina a tutti gli ospiti che sono in grado di portarla.
Per gli ospiti del Nucleo Alzheimer sono state organizzate visite nella serra Alzheimer sempre garantendo il distanziamento con i parenti.
Le visite vengono organizzate tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Si stanno cercando volontari della Croce Rossa per permettere di ampliare gli incontri anche al fine settimana.
Aspef Isabella D’Este e Luigi Bianchi Mantova: Sono stata allestite 16 postazioni, 8 per ognuna delle due Rsa tutte con tavolo dotato di schermo in plexiglass. Gli ospiti non portano la mascherina. Ai familiari viene garantita la visita una volta la settimana per circa 15-20 minuti. Le visite vengono organizzate dal lunedì al venerdì.
Fondazione Boni Suzzara: al momento sono state allestite due postazioni con un tavolo su cui è stato montato lo schermo in plexiglass per consentire un incontro, di circa 20 minuti, più da vicino tra l’ospite e i familiari pur garantendo le condizioni di sicurezza.
Gruppo Mantova Salus Villa Azzurra Borgoforte, Green Park Mantova e Beata Paola Volta Mantovana: vengono organizzate visite di un quarto d’ora una volta la settimana per uno o al massimo due parenti conviventi. Le visite sono generalmente organizzate durante tre giorni la settimana. Gli ospiti sono divisi dai familiari da un tavolo che garantisce una distanza di circa 2 metri. Gli ospiti non portano la mascherina.
Villa Aurelia San Michele in Bosco (Marcaria): E’ stato ricavato uno spazio apposito per le visite nel Giardino d’inverno con due scrivanie con doppio plexiglass. Ai familiari viene garantita una visita a settimana che dura dai 20 ai 25 minuti. Gli incontri sono organizzati da lunedì al sabato e qualche volta anche la domenica. A tutti gli ospiti viene fatta indossare la mascherina durante la visita.
Fondazione Contessa Rizzini Guidizzolo – Sono state allestite tre postazioni nella Sala polivalente dove a un familiare è permesso incontrare i propri cari per 30-40 minuti a settimana. Le visite vengono organizzate dal lunedì al venerdì e il sabato mattina. Sui tavoli sono stati montati gli schermi in plexiglass che riescono a garantire la vicinanza pur salvaguardando la sicurezza degli ospiti.
