Decolla a Mantova il progetto “Unalome. Autoconsapevolezza e autodeterminazione per una vita di qualità nella generazione Z

MANTOVA – Prende il via a Mantova il progetto “Unalome. Autoconsapevolezza e autodeterminazione per una vita di qualità nella generazione Z”, progetto finanziato da Regione Lombardia nel Bando Giovani Smart.

I dettagli sono stati illustrati nella conferenza stampa che si è tenuta martedì 18 ottobre nella Sala riunioni della Fondazione Anffas Mantova onlus alla presenza degli assessori del Comune di Mantova al Welfare Andrea Caprini e ai Giovani Alessandra Riccadonna. Sono intervenuti anche l’assessora al Welfare del Comune di Ostiglia Ilaria Reggiani e i rappresentanti delle associazioni che compongono il gruppo di partenariato con il quale si realizzerà il progetto Università Verde, associazione Libra, associazione La Conchiglia e associazione Arcobaleno.

“Sostenere le azioni di inclusione sociale e diffondere buone pratiche di collaborazione tra i cittadini, le persone con disabilità e le associazioni del territorio – hanno detto Caprini e Riccadonna – è fondamentale e farlo con particolare attenzione ai giovani necessario per creare e rafforzare legami tra la comunità e le persone fragili”.

Gli anni di isolamento e il trauma del cambiamento improvviso portato dalla pandemia – hanno detto gli organizzatori – hanno condizionato in modo profondo la vita di tutti, in modo particolare negli adolescenti e nei giovani. A loro la pandemia ha tolto la socialità, la vita di gruppo con i coetanei, contesti utili a formare la loro autonomia.

Con questo progetto si vogliono realizzare una serie di obiettivi per contrastare il disagio giovanile, soprattutto per chi è in una situazione di fragilità.

L’ente capofila, Fondazione Anffas Mantova onlu, metterà a disposizione lo spazio, gli educatori ed i tecnici del servizio Atelier del Fare, sito nel quartiere Borgo Chiesa Nuova di Mantova, per erogare un servizio rivolto a ragazze e ragazzi dai 12 ai 18 anni che avrà una durata annuale.