MANTOVA – Dalla segreteria nazionale del Pd, arriva il commento di Marco Carra sulla questione legata al “Decreto Ristori”.
“Il Parlamento sta esaminando i Decreti Ristori nel tentativo di allargare la platea di coloro i quali, pur colpiti duramente sul piano economico da questa crisi, non stanno beneficiando di alcuna forma di sostegno. Se da un lato è molto importante aver individuato i settori da ristorare attraverso i codici Ateco, e per questa ragione ringrazio il Governo, dall’altro lato ci sono ambiti del sistema economico che, esclusi dal ristoro in base al loro codice Ateco, stanno subendo pesanti cali di fatturato, come ad esempio i fornitori di prodotti per bar e ristorazione. Con i locali chiusi, o che lavorano con asporto a regime ridotto, e’ del tutto evidente che chi li rifornisce vive la stessa pesante difficoltà E questa parte della filiera non viene compensata dalle politiche di ristori. E’ importante, dunque, andare oltre i codici Ateco e assumere provvedimenti che riguardino quei soggetti economici che hanno avuto pesanti cali di fatturato. È anche il caso degli agenti di commercio fino ad ora esclusi: anche per queste figure serviranno importanti misure di sostegno.
In questi giorni, in qualità di componente della Segreteria Nazionale PD, ho avuto modo di parlare con le categorie che rappresentano questi settori, di raccoglierne le grandi preoccupazioni insieme alla voglia di continuare a lavorare, e ho sollecitato i gruppi parlamentari del mio partito affinché tengano conto nella discussione e nelle modifiche ai Decreti Ristori, di queste esigenze. I Gruppi Pd stanno già lavorando su questa ipotesi e l’auspicio è che si riescano ad ottenere risultati positivi. Altrettanto importante sapere che oltre a questi due Decreti Ristori ne saranno approvati altri con l’obiettivo di andare incontro alle diverse esigenze del nostro sistema economico”.