Dimessa due volte dal Poma muore nel suo letto: i famigliari vogliono chiarezza. Aperta un’indagine

MANTOVA – E’ stata trovata morta ieri mattina dal marito nella sua casa di Cittadella dopo essere tornata dal Pronto Soccorso dell’ospedale Carlo Poma dove si era recata due volte nelle ore precedenti.
La Procura della Repubblica ha aperto un’indagine sulla morte di Paula Almeida, 37 anni, sposata e madre di due bambine di due e sei anni. A seguire il caso è l’Associazione Piccolo Brasile di Mantova dalla quale sarebbe stato riferito che la donna si era sentita male un paio di settimane fa accusando forti dolori a un braccio e al torace.
Era stata accompagnata al Pronto Soccorso dove gli esami non avevano rilevato nulla di anomalo ed era stata dimessa. Il medico che l’aveva visitata le aveva però prescritto di eseguire una risonanza magnetica. La donna aveva quindi subito cercato di prenotare l’esame ma andando attraverso il servizio pubblico i tempi di attesa erano di sei mesi. Si era rivolta quindi a una struttura privata che lo aveva fissato per ieri: troppo tardi perchè la 37enne due giorni fa al pomeriggio avrebbe di nuovo accusato gli stessi sintomi ed è stata accompagnata ancora al Pronto Soccorso da dove ancora una volta è stata dimessa. Nella notte la donna si è sentita ancora male, ancora con forti dolori a un braccio e al torace, ed è stata così chiamata un’ambulanza che l’ha riportata nuovamente al PS dell’ospedale Carlo Poma. E qui sembrerebbe che dopo essere stata visitata e sottoposta a una flebo di ansiolitici in quanto era molto agitata, si sia allontanata volontariamente dall’ospedale. Un fatto quest’ultimo su cui però rimane da fare chiarezza. Fatto sta che la donna, tornata a casa, è morta poco dopo nel suo letto e i sanitari del 118 intervenuti ancora una volta non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Essendo stata aperta un’inchiesta è probabile che venga eseguita l’autopsia.