Disabilità, Cappellari (Lega): «Sostegno da Regione fino a oltre mille euro mensili. Governo assente ingiustificato»

MANTOVA – «Come da copione il Pd e i Cinquestelle utilizzano in maniera strumentale anche un argomento così delicato come la disabilità; per questo dovrebbero vergognarsi. Facciano squadra con noi, anziché limitarsi a criticare la Giunta regionale lombarda, e si rivolgano al Governo, assente ingiustificato». Non le manda a dire il consigliere regionale del Carroccio, Alessandra Cappellari sulle critiche della minoranza al Pirellone circa le correzioni alla delibera regionale sui disabili.

«Innanzitutto – spiega Cappellari – bisogna ricordare alle persone che in Lombardia non c’è, come in altre regioni, la lista d’attesa e nessuna categoria è stata esclusa, nonostante l’ampliamento della platea da parte del Governo; per di più, in merito, ai disabili, stiamo lavorando per costruire percorsi individuali integrati anche in termini di risorse. Inoltre la modifica al percorso che è intervenuta inizialmente, e che ha suscitato i sacri furori della minoranza, si è resa necessaria unicamente per mantenere il sostegno a tutti senza escludere nessuno, a fronte del fatto che nel 2019 l’aumento dei casi, e quindi dei beneficiari, è stato di 2.561 persone e in previsione di un ulteriore aumento per quest’anno.

«Voglio ricordare – spiega ancora il consigliere leghista – che rispetto ai 20 milioni che il Governo ha stanziato in più nel 2019, su 91 milioni di cui due destinati ai progetti di vita indipendente, Regione Lombardia a guida Lega dedica il 70% di queste risorse ai casi gravissimi (misura B1) e i fondi dati in più dal Governo non sono sufficienti per garantire la misura  tutti i beneficiari. Pd e Cinquestelle vogliono forse inserire le liste d’attesa?.

Inoltre abbiamo dovuto togliere le risorse stanziate nel 2019 per dare continuità alla FNA ed abbiamo aggiunto ulteriori fondi per cui si è andati incontro ad una rimodulazione degli stanziamenti, e questo non solo a seguito della mozione presentata dal Pd ma anche e soprattutto di una mozione della maggioranza, che ha riproposto il contributo minimo di 600 euro mensili fino a oltre 1.000 euro mensili. A questi soldi sono stati aggiunti altre misure di sostegno. Per cui, la Lombardia fa di tutto per la disabilità, mentre il Governo Conte-bis, che ha eliminato il Ministero per la Disabilità, cosa sta facendo? La minoranza si interroghi semmai su questo», conclude Cappellari.