MILANO – La questione della possibile discarica di amianto nella ex cava di Marmirolo torna al centro del dibattito in Consiglio Regionale. Durante la seduta di oggi, 4 novembre 2025, la consigliera della Lega Alessandra Cappellari, segretario del Consiglio, ha sottolineato l’attenzione della Regione sulla vicenda e l’impegno della Giunta Fontana a seguire con rigore l’iter amministrativo in corso.
“La seduta di oggi è stata l’occasione per ribadire grande attenzione alla situazione del procedimento amministrativo in atto relativo alla paventata discarica di amianto presso la ex-cava di Marmirolo” dichiara la Cappellari.
In risposta ad una specifica interrogazione, l’Assessore all’Ambiente Maione ha confermato la volontà della Giunta Fontana di procedere con una revisione complessiva del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR). Ha poi ricordato come il 28 luglio scorso sia stata approvata una apposita delibera di Giunta (D.G.R. n. 4838) con la quale si prende atto della proposta di modifica del PRGR, nell’ambito della procedura di VAS avviata con D.G.R. n. 3042 del 16/09/2024, secondo cui, per le discariche localizzate in un buffer di 10 km dal confine con altre Regioni o Province Autonome, è oggi necessario analizzare i criteri localizzativi per la specifica tipologia di impianto, che sarebbero applicabili nella Regione o Provincia Autonoma prossima alla discarica. Tali criteri, indipendentemente dalla natura escludente o penalizzante nella Regione o Provincia Autonoma confinante, hanno valore di criterio penalizzante.
“Lo stesso Assessore Maione ha chiarito come le proposte sul tema presentate dal collega Carra del PD si siano rivelate propagandistiche e tecnicamente inefficaci a fermare la procedura autorizzativa” – prosegue Cappellari. “Al contrario, come Lega proseguiamo in un’azione sinergica tra Regione e Roma: ricordo che ho presentato e fatto approvare il mese scorso una Proposta di Legge al Parlamento che restituisce una pianificazione responsabile e coordinata ai territori di confine, a garanzia dell’ambiente e delle comunità locali” – conclude Cappellari.
CARRA (PD): “LA DESTRA NON DICE LA PAROLA FINE SU IMPIANTO CHE TUTTI CHIEDONO DI BLOCCARE”
“La risposta che ci aspettavamo dall’assessore Maione oggi non è arrivata. Noi avevamo chiesto alla Regione di esprimersi in modo netto e definitivo contro la realizzazione di una discarica di rifiuti di amianto a Marmirolo. Ho chiesto di conoscere l’orientamento definitivo della Giunta regionale della Lombardia in relazione ai procedimenti autorizzativi concernenti la realizzazione di nuove discariche a una distanza inferiore ai dieci chilometri dal confine regionale, con particolare riferimento al caso di Marmirolo, e se la Giunta intendesse procedere a una revisione della normativa regionale vigente in materia” – spiega Marco Carra, consigliere regionale del Pd in Regione Lombardia che stamattina, nell’ambito del question time del Consiglio regionale, ha presentato una interrogazione all’assessore all’ambiente Maione.
“Una risposta la si doveva alla comunità di Marmirolo – prosegue Carra – agli amministratori locali, al tessuto agricolo e agroalimentare che si stanno opponendo a questo impianto, a tutela del territorio di pregio rappresentato dai Prati Stabili.
Noi, come gruppo PD in Regione, proseguiremo questa battaglia perché non vogliamo che questa discarica venga realizzata e già nei prossimi giorni presenteremo altre proposte che cercheranno di impedire che questo accada. Ci aspettiamo che la destra venga sulle nostre posizioni, così come hanno dichiarato nel maggio del 2024 i rappresentanti della destra a tutti i livelli istituzionali promettendo che la discarica non si sarebbe mai realizzata. Da allora nulla è cambiato, anzi, l’iter sta proseguendo, ma i cittadini sono stanchi di essere presi in giro e chiedono che questo procedimento venga bloccato definitivamente”.
BULBARELLI (FDI): “STOP IMMEDIATO ALLA DISCARICA DI MARMIROLO”
“Ho deciso di presentare una mozione urgente perché la tutela del territorio e la sospensione dell’iter autorizzativo per la realizzazione della discarica per rifiuti contenenti amianto nel Comune di Marmirolo è una nostra priorità – commenta il consigliere regionale Fratelli d’Italia Paola Bulbarelli – la domanda sorge spontanea perché il comune di Marmirolo è stata individuato quale luogo in cui localizzare un impianto di smaltimento di rifiuti contenenti amianto? Marmirolo è sempre stato ubicato in una delle aree idrogeologicamente più sensibili della pianura lombarda. Una discarica sopra la falda acquifera mette a rischio la qualità delle acque, e di conseguenza la salute pubblica, materia di cui si deve occupare il sindaco, e l’integrità di un ecosistema agricolo unico in Italia. Lo sviluppo sostenibile deve fondarsi su sicurezza, trasparenza e tutela del territorio”, prosegue Bulbarelli che ha depositato la mozione urgente n. 392 per chiedere la sospensione immediata dell’iter autorizzativo (PAUR) relativo alla realizzazione di una discarica per rifiuti contenenti amianto (RCA) nel comune di Marmirolo.
“Il sito individuato nel territorio del comune di Marmirolo per la realizzazione del progetto ricade in una zona di ricarica degli acquiferi, caratterizzata da elevata permeabilità e vulnerabilità all’inquinamento. E la vicenda non riguarda solo Marmirolo, l’impianto avrebbe un impatto molto importante anche per tutti i comuni circostanti”, prosegue il consigliere Bulbarelli. “Ringrazio i consiglieri di opposizione, in particolare il consigliere comunale Roberta Gaburri che segue con attenzione la questione e mi tiene sempre aggiornata”.
“La Lombardia è un modello di sviluppo sostenibile, fondato sulla sicurezza, la trasparenza e il rispetto del territorio. Su temi come l’amianto e la difesa delle nostre acque non sono ammesse scorciatoie”, conclude Bulbarelli.
IL PROGETTO DELLA DISCARICA
Il progetto della società AMMIT S.r.l. prevede la realizzazione di una discarica da 350.000 metri cubi in un’area di ricarica degli acquiferi ad alta vulnerabilità, a ridosso del Parco del Mincio e dei Prati Stabili naturali della Valle del Mincio, ambienti di interesse comunitario tutelati dalla Direttiva europea “Habitat”, e i prati stabili della pianura lombarda da valorizzazione e tutela ai sensi dalla legge regionale 15/2025.
INCONTRO IN COMUNE A MARMIROLO
Intanto il Comune di Marmirolo ha organizzato per giovedì 6 novembre alle ore 18
nella sala civica “V.Muccioli” in piazza Roma un incontro proprio sulla discarica durante il quale la Giunta ed i tecnici incontreranno la cittadinanza per illustrare gli ultimi aggiornamenti sulla questione.
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