Domenica al via la Settimana della Chiesa mantovana, quest’anno anche in versione social

Conto alla rovescia per il via della Settimana della Chiesa mantovana, l’evento che apre, ogni settembre da oltre cinquant’anni, l’anno pastorale della diocesi, in programma da domenica 13 a domenica 20 settembre.
Il titolo della prossima edizione riprende una frase della seconda lettera di San Paolo ai Corinzi: “Un tesoro in vasi di creta” (2 Cor 4,7). «Questa frase riassume la nostra fragilità umana – spiega don Gianni Grandi, vicario episcopale per la pastorale – messa in luce dalla recente pandemia. Il coronavirus ci ha trovati impreparati come esseri umani e come cristiani».

Si tratta della prima Settimana al tempo del Covid. Pertanto una settimana anche molto social.  L’iniziativa prevede, come di consueto, eventi diocesani e incontri sul territorio, nel rispetto delle normative anti Covid.

Si parte lunedì 14, nell’aula magna del Seminario, alle 20,30 con il professor Luigino Bruni, noto economista, accademico, saggista e giornalista, che terrà un intervento dal titolo “L’economia di comunione, una prospettiva fraterna di fronte alla crisi”. È prevista la diretta streaming sul canale YouTube della diocesi. In aula magna del Seminario vescovile, per le note ragioni sanitarie, parteciperanno solamente 80 rappresentanti delle diverse realtà della diocesi, che saranno invitati personalmente.

Martedì 15 il tema di fondo della fragilità umana sarà ripreso attraverso film proiettati in vari cinema e Sale della Comunità mantovane.

Mercoledì 16 in Cattedrale alle 9,30 è prevista un’assemblea per il clero e i religiosi, con l’intervento di don Stefano Guarinelli. Ordinato sacerdote nel 1993, ha conseguito la laurea in Ingegneria elettronica presso il Politecnico di Milano e il baccalaureato in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Si è poi licenziato in Psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma conseguendo l’abilitazione all’esercizio della professione presso l’Università La Sapienza di Roma. Successivamente si è licenziato in Teologia presso l’Università Gregoriana di Roma e specializzato in Psicoterapia presso la Scuola Adleriana di Psicoterapia di Torino. Terrà una relazione dal titolo: “La fragilità creativa: come viverla nelle relazioni”.

Giovedì 17 gli incontri suddivisi per i sette vicariati che compongono la diocesi, sulla scorta delle serate analoghe promosse in passato nelle unità pastorali. Si parlerà del nuovo progetto catechistico diocesano. Il tema è centrale: “Si tratta infatti – così si è espresso il direttore dell’ufficio catechistico don Matteo Palazzani – di immaginare percorsi adatti al tempo e alla cultura del nostro tempo per diventare cristiani. Un progetto che non ha soltanto i più piccoli come destinatari ma anche i giovani e gli adulti”.

Venerdì 18 si propone una ricca giornata di spiritualità diocesana con l’esposizione dei Sacri Vasi in sant’Andrea con inizio dalle ore 10.00. Durante la giornata alcuni confessori saranno sempre disponibili per l’ascolto delle confessioni.

In serata è previsto un momento di preghiera per i giovani dai 18 anni presso il chiostro della Casa dello Studente, all’interno del quale il vescovo stesso guiderà una celebrazione penitenziale e presiederà la celebrazione Eucaristica per i giovani presenti.

In programma anche una Messa in ricordo di don Antonio Mattioli, scomparso di recente: la celebrazione, a cui sono invitati in particolare i membri del clero, sarà sabato 19 a Castel Goffredo alle 10.00.

La Settimana della Chiesa mantovana termina domenica 20. Durante le Messe verrà consegnata la Lettera pastorale del vescovo. L’intenzione è di consegnarla a tutti i fedeli che parteciperanno alle messe della domenica stessa. Ne sono state stampate oltre ventimila copie. Un pdf della lettera verrà successivamente pubblicato sul sito della diocesi.

Inoltre lo stesso giorno, in Sant’Andrea alle 17.30, il vescovo Marco ordinerà due nuovi presbiteri: don Matteo Sisti e don Michael Cottica, due giovani mantovani. Per accedere in basilica, per ragioni di sicurezza sanitaria e quindi di contingentazione dei posti, è necessario avere il biglietto. Anche la messa di ordinazione verrà trasmessa interamente in streaming sul canale YouTube della diocesi.