Ecco la mappa del contagio a ottobre in Lombardia: Mantova fra le province meno colpite. Fanno meglio Bergamo e Brescia

Ecco la mappa del contagio a ottobre in Lombardia: Mantova fra le tre province meno colpite con Bergamo e Brescia

MANTOVA – La provincia di Mantova si colloca al terz’ultimo posto tra le dodici della Lombardia per numero di casi Covid registrati a ottobre rispetto alla popolazione residente. 
Registrano dati migliori di Mantova solo Brescia e soprattutto Bergamo, le due province più colpite durante la prima fase dell’epidemia al punto che, come illustrato in un recente articolo, diversi scienziati parlano per questi due territori di una sorte di immunità di gregge acquisita (vedi: Covid, Fase 2: a Bergamo e Brescia gli aumenti più bassi, si ventila un’ immunità di gregge. Incremento contenuto anche a Mantova).
Nel mantovano, come evidenziano i dati riportati in tabella con la popolazione residente calcolata al 31/12/2019, si è registrato un nuovo positivo ogni 254 abitanti, a Brescia uno ogni quasi 304, e a Bergamo uno ogni 439.
Al contrario la provincia con la maggior incidenza di nuovi contagi è quella di Monza Brianza con un positivo a ottobre ogni 78 residenti, seguita da Milano con uno ogni quasi 81 abitanti. Terzo posto per Varese: uno ogni 91,5 abitanti.
Non a caso l’area della città metropolitana di Milano e quella delle province di Monza Brianza e Varese sono sotto i riflettori del Cts e del governo per un lockdown localizzato.

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*(la tabella sopra riporta la voce “fuori regione”. Regione Lombardia con una nota ha specificato trattarsi dei casi cui non è stata attribuita una precisa appartenenza provinciale, o provengono da fuori regione (inizialmente erano indicati come “in verifica”, ora non sono più riportati nella tabella giornaliera e si estrapolano dal totale complessivo sottraendo la somma dei casi provinciali)

La tabella sottostante indica invece l’andamento giornaliero delle positività in tutta la regione. Si può notare come nei primi giorni di ottobre gli incrementi siano stati piuttosto contenuti per poi aumentare intorno alla metà del mese e segnare degli incrementi molto più decisi negli ultimi dieci giorni.