MANTOVA – Il parco macchine di Ambulanze Veterinarie Azzurre si arricchisce di un nuovo mezzo, oggi al Green Park il taglio del nastro
“Questa è un’auto di soccorso zoofilo è sicuramente più flessibile e trasversale rispetto all’ambulanza – spiega Maurizio Zordan, vice presidente Ambulanze Veterinaria Azzurre – è un secondo mezzo che ci permette più servizi in parallelo e primo soccorso anche in emergenza, abbiamo allestito appositamente l’auto per essere predisposta al primo soccorso e al trasporto in sicurezza oltre alla barella, infatti, ci sono strumenti per recupero e contenimento per animali ma anche una fonte di ossigeno per arrivare nel miglior stato possibile alla clinica veterinaria più vicina”.
“Non ci aspettavamo che questa realtà avesse un successo così grande – commenta Elena Pizzoli, presidente Leidaa Mantova e socio fondatore Ambulanze Veterinarie Azzurre – era una necessità del territorio che siamo riusciti a colmare. Siamo molto orgogliosi perchè stiamo già concludendo il terzo corso di formazione per volontari, da luglio abbiamo la convenzione con Ats per cui dobbiamo garantire il servizio h24 7 giorni su 7 e gli interventi sono cresciuti in modo esponenziale. Siamo molto soddisfatti di esserci riusciti a garantire questo servizio“.
Si è conclusa positivamente anche la raccolta fondi per acquistare il produttore di ossigeno “Nei due giorni di dicembre 10 e 11 abbiamo raccolto 1.200 euro – commenta Zordan – che detratti i costi delle medagliette che vendevamo ci hanno consentito di acquistare il il concentratore di ossigeno che è stato posizionato nell’ambulanza”.
Ma le iniziative non si fermano qui il servizio è in continua espansione
“Dal primo anno, quando gli interventi erano 3-4 alla settimana siamo passati a 3-4 interventi al giorno – sottolinea il presidente di Ambulanze Veterinarie Azzurre, Guerrino Nicchio – capite bene che 90-100 trasporti mensili dimostrano che la necessità c’era. Stiamo ampliando le attività, una delle cose in animo è il servizio in autostrada perchè adesso è relativamente coperto, e ci hanno chiesto di implementarlo, ma poi anche uno stallo, qui nei pressi della sede, per collocare temporaneamente gli animali che vengono recuperati durante il servizio di notte, in attesa di portarli per esempio al canile, un sevizio che partirà a metà aprile, e poi c’è la convenzione con i servizi sociali del Comune di Mantova per una esigenza concreta rilevata sul territorio”.
La convenzione con il Comune riguarda le persone fragili che hanno necessità di accompagnare o stallare il proprio animale per alcune ore, o di portarlo dal veterinario e sono impossibilitate a farlo, tante sono le richieste arrivate ai servizi sociali con affermazioni come “non vado in casa di riposo o al centro diurno perchè non so a chi lasciare il cagnolino”, ecco allora il nuovo servizio.
“La prossima settimana la proposta potrebbe andare in Giunta e dalla metà di aprile il servizio potrebbe partire “è un servizio necessario – spiega l‘assessore Andrea Murari – non era banale capirlo, ma i numeri dimostrano che serviva. Sappiamo quanti animali ci sono e quanto amore c’è attorno per cui siamo sicuri di dare un’ottimo servizio, ma tutto questo è possibile grazie ai volontari straordinari che ci sono perchè il volontariato individua le necessità, ma sa dare anche risposte. Mantova è ai vertici per il benessere animale, e questo servizio sarà il fiore all’occhiello, un’esperienza che potrà essere portata anche in giro per l’Italia come esempio” conclude Murari.
