Edilizia scolastica, Sabbioneta si candida per ampliare il plesso: nel progetto palestra e mensa

Il sindaco Marco Pasquali

SABBIONETA – L’Amministrazione Comunale di Sabbioneta ha deciso di partecipare alla manifestazione di interesse regionale volta alla predisposizione dell’elenco del fabbisogno dell’edilizia scolastica regionale.
Proseguendo la riflessione sulla necessità, condivisa in sede di Consiglio Comunale e con le istituzioni scolastiche locali, di dotare di nuovi spazi l’offerta scolastica sabbionetana, Sabbioneta ha manifestato a Regione Lombardia la necessità di prevedere nel futuro un ampliamento dell’esistente plesso scolastico dedicato a scuola primaria e secondaria posto in Piazza d’Armi. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, prodotto dall’Architetto Matteo Guardini, prevede l’edificazione nella zona dell’attuale cortile scolastico di uno spazio dedicato alla mensa e di uno spazio dedicato all’attività fisica dei ragazzi, oltre che la riqualificazione energetica dell’intero plesso. Oggi, infatti, non vi è uno spazio per l’offerta del tempo pieno scolastico e lo spostamento verso il centro sportivo di Vigoreto crea difficoltà logistiche e complessità gestionali, specie in questa fase di convivenza con l’emergenza sanitaria in corso. Il progetto complessivo, che potrà essere concretizzato in un progetto vero e proprio solamente previo confronto con gli enti di tutela paesaggistica e monumentale preposti, come Soprintendenza e struttura UNESCO, ha un valore totale di 6.300.000 euro, così divisi: 1.238.946 euro per la nuova mensa, 2.892.031 euro per la nuova palestra, 2.169.023 euro per l’efficientamento energetico.
L’ampliamento potrà vedere luce se e solo se si troveranno accordi con Soprintendenza ed enti superiori per l’intervento in pieno centro storico. – fa sapere l’amministrazione -.  Questi interventi inoltre potranno essere sviluppati se e solo se il Comune di Sabbioneta otterrà i necessari finanziamenti da Regione Lombardia, che oggi ha solo chiesto ai comuni lombardi le proprie necessità in termini di edilizia scolastica. Noi abbiamo risposto manifestando questa nostra necessità, che è conosciuta a tutti. In questo momento era importante mettere in capo questa progettazione, perché il treno passa in questo momento e la riflessione si è finalmente aperta. La scuola nel centro storico non viene messa in discussione, ma la complessità del realizzare certi progetti nel nostro contesto urbano tutelato da enti riconosciuti a livello globale non sfugge a nessuno. C’è un tema economico e c’è un tema urbanistico. Senza che questi due nodi di sciolgano non è immaginabile risolvere le questioni aperte riguardanti
l’offerta formativa del nostro territorio comunale.”
L’importanza – e l’urgenza – della candidatura deriva dal fatto che la graduatoria che Regione Lombardia stilerà del fabbisogno regionale ha valenza triennale e sarà finanziata anche con i fondi europei del PNRR. La progettazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica resterà nelle disponibilità dell’ente che, grazie a questo minimo impegno economico, potrà candidare a più fonti di finanziamento l’ampliamento del plesso.
“All’esigenza della comunità di avere nuovi spazi dedicati a mensa, palestra, laboratori potrà rispondere una progettazione definitiva per la quale si potrà procedere solo una volta individuati come assegnatari dei fondi regionali. La progettazione definitiva dovrà essere un lavoro a più mani, un lavoro di concerto fra Soprintendenza, UNESCO, ufficio tecnico del Comune e progettisti incaricati. La comunità sabbionetana si aspetta una risposta a esigenze tanto sentite quanto di reale interesse per lo sviluppo del futuro di tutta la città” chiude l’Amministrazione Comunale.