Escalation di violenze sui bus e alle fermate: domani vertice in Prefettura. Apam: “servono le forze dell’ordine sui mezzi”

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MANTOVA – Urla e schiamazzi sugli autobus, episodi di aggressioni verbali ma anche fisiche nei confronti di conducenti e controllori, e poi danneggiamenti ai mezzi. E’ un escalation di violenza che preoccupa sempre più quella che negli ultimi tempi si sta registrando sugli autobus dell’Apam ma pure alle fermate dei bus.
Tra gli ultimi episodi saliti alla ribalta delle cronache quello di sabato mattina in Corso della Libertà con una lite degenerata in rissa tra il personale Apam e alcuni ragazzi 
e quello di alcuni giorni prima con un passeggero, di origine straniera, che trovato senza biglietto è fuggito dall’autobus colpendo con una ginocchiata un controllore finito poi all’ospedale.
Ma questi sono solo due dei tanti episodi che capitano ormai quotidianamente anche senza fare notizia ma che spaventano, in primis, i dipendenti dell’Azienda di autotrasporti, e poi anche i passeggeri che spesso vengono trovarsi, loro malgrado, in mezzo a situazioni di violenza. Situazioni che fanno paura anche quando le aggressioni sono solo verbali, ma i toni si alzano e gli animi si surriscaldano.
Ce n’è abbastanza perchè il prefetto di Mantova Gerlando Iorio abbia convocato per domani in Prefettura un tavolo con i rappresentanti di Apam, dei lavoratori, e anche con tutte le forze dell’ordine. Tavolo per la verità che il prefetto aveva già convocato oltre un anno fa quando c’erano stati altri episodi, ma non così frequenti come quelli accaduti nelle ultime settimane.
Da Apam si chiede una “linea dura”, gli autobus sono tutti dotati di telecamere di sorveglianza ma ciò evidentemente non è sufficiente ad evitare le intemperanze dei passeggeri. L’Azienda chiede che sulle linee più a rischio le forze dell’ordine salgano insieme ai controllori e che le stesse forze dell’ordine possano intervenire se allertate dai conducenti.
I rappresentanti sindacali puntano l’attenzione sul fatto che autisti e controllori non sono abbastanza tutelati. “Non hanno strumenti effettivi per difendersi in caso di aggressione e non sono nemmeno formati per questo” dicono i sindacati. Tutti argomenti che domani saranno affrontati durante il vertice in Prefettura.
L’escalation della violenza sui pullman e alle fermate dei bus è purtroppo un problema non solo mantovano ma che sta caratterizzando quasi tutte le città italiane, con l’incolumità di autisti, controllori ma anche passeggeri che è sempre più a rischio.