Esternalizzazione diagnostica ai privati. Fiasconaro (M5S): “Bene annullamento bando”

Annullamento del bando per l’affidamento di un anno del servizio di diagnostica complessa verso i privati e quindi la convenzione per l’affidamento di Tac e risonanze magnetiche a strutture private mantovane: una notizia accolta positivamente dal consigliere regionale del M5S Andrea Fiasconaro.
“Un atto dovuto quello del bando secondo l’Asst, a causa dell’impossibilità da parte degli ospedali pubblici mantovani di erogare questo tipo di servizi, se non con tempi di attesa troppo lunghi. Il suo ritiro, invece è un boccone amaro per i privati, visto che sul piatto c’erano circa 200mila euro per un anno di prestazioni. Tuttavia – prosegue Fiasconaro – questa notizia fa tornare di grande attualità la necessità per l’ospedale Poma di nuove attrezzature per la diagnostica, come la seconda famigerata risonanza magnetica pubblica. Tra l’altro uno dei motivi principali per cui è nato il bando. L’idea dei vertici del Poma, durante il periodo dell’emergenza Coronavirus, era sì quella di affidare all’esterno i servizi di diagnostica per ridurre attese e disagi, ma anche a causa della mancanza di macchinari. Un esempio, fra tanti è la già citata risonanza magnetica”.
L’auspicio è, dunque quello “che grazie ai fondi del PNRR e al lavoro che sta facendo la nuova direttrice Azzi, Regione finalmente intervenga e doti la sanità pubblica mantovana degli strumenti necessari per abbattere le liste ed evitare nuovamente di dover ricorrere all’esternalizzazione verso i privati”.

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