Ex Lago Paiolo, Rana di Lataste e Tartaruga europea sono specie protette. Fiasconaro (M5S): “Serve riserva naturale”

MANTOVA – “Rana latastei ed Emys orbicularis” sono due specie elencate nell’allegato IV della direttiva e godono di una tutela rigorosa in tutta la loro area di ripartizione naturale, conformemente al suo articolo 12. Ciò comporta l’obbligo per gli Stati membri di stabilire misure volte a prevenire il deterioramento o la distruzione dei siti di riproduzione e delle aree di riposo delle specie in questione”. Questa la risposta della Commissione europea all’interrogazione presentata da Eleonora Evi (Verdi). 

“Ringrazio Eleonora Evi per il suo grande impegno nel portare all’attenzione della Commissione un tema così caro al nostro territorio, e in particolare alla città di Mantova, come la protezione dell’area ex Lago Paiolo”, afferma il consigliere regionale M5s, Andrea Fiasconaro. “Come si legge nella risposta della Commissione – prosegue Fiasconaro – le due specie, la Rana di Lataste e la Testuggine europea, che attualmente vivono nell’area vanno protette con misure ad hoc. Competenza che spetta alle autorità nazionali. Un’importane conferma che non coincide con il progetto di edificazione previsto per quell’area. Mi auguro, dunque, che questa risposta sia di stimolo per Regione affinché proceda spedita e concluda l’iter per l’istituzione della riserva naturale. Un passaggio – conclude Fiasconaro – sempre più dirimente se, come ricorda la Commissione, vogliamo rispettare la strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030. La strategia, infatti fissa l’obiettivo di proteggere il 30% della superficie terrestre dell’UE e il 30 % dei suoi mari entro il 2030 e almeno un terzo di questa percentuale dovrebbe essere oggetto di protezione rigorosa”.