Gente che balla senza mascherine, fiumi di champagne, brindisi, sala affollata, sala da pranzo e musica a tutto volume con dj e vocalist: è la festa da ultimo dell’anno andata in scena ieri sera in un resort di lusso a Padenghe sul Garda, a dispetto dei divieti da zona rossa per contenere i contagi da Covid. I video dei presenti sono però finiti sui social, nonostante su ogni tavolo del ristorante la proprietà avesse lasciato un biglietto che chiedeva “vista l’attuale situazione di non divulgare foto e video sui social».
A denunciare la festa abusiva è stata la giornalista Selvaggia Lucarelli che ha postato sui suoi social le immagini poi diventate virali.
Contattato dall’Ansa, il direttore dell’albergo Ivan Favalli, mantovano di Castel Goffredo dichiara: “Abbiamo organizzato un pranzo che si è protratto a lungo per i nostri ospiti fino a sera e qualcuno, a causa di qualche bicchiere di troppo, ha esagerato”. Sarebbero centinaia le persone che si sono ritrovate per il 31 dicembre, come mostrano i video che girano sui social caricati dagli stessi clienti. “Tornassi indietro non lo organizzerei più, perché viste le polemiche — continua il direttore castellano — non ne è valsa la pena anche se stiamo facendo i salti mortali per portare avanti l’attività. C’erano un centinaio di clienti, per lo più giovani, e abbiamo fatto questo pranzo lungo per evitare la cena in camera che non avremmo potuto gestire”, spiega ancora Favalli. “Capisco la rabbia delle persone che hanno visto i video e che hanno trascorso la giornata a casa in zona rossa. Abbiamo provato a intervenire in situazioni particolari, ma non è nemmeno facile imporsi con clienti che pagano tanto”. E su Facebook ha aggiunto: «Un bicchiere tira l’altro… Per quanto riguarda i bigliettini sui tavoli, avevamo chiesto di non pubblicare video sui social perché — trattandosi di un resort di lusso — magari alcuni ospiti potevano non avere piacere di essere ripresi”.
“Tutti i 126 ospiti del resort presenti ieri saranno multati per non aver rispettato le norme anticovid dell’ultimo Dpcm con 400 euro a testa” ha dichiarato Massimo Landi, comandante della Polizia locale della Valtenesi, nel bresciano. “Stiamo valutando anche eventuali verbali per il titolare dell’attività”. Da dove provenivano i partecipanti alla festa? “Tantissimo da Milano e Bergamo” ci spiega Landi al telefono. “C’erano anche mantovani?” “Non posso escluderlo anche se la maggior parte arrivavano dall’altra parte della Lombardia. Nei prossimi giorni avremo un quadro più dettagliato della situazione”. conclude Landi
Il caso verrà ore sottoposto al vaglio della Procura della Repubblica di Brescia: il Codacons, grazie proprio alle immagini pubblicate sui social da Selvaggia Lucarelli, presenterà un esposto chiedendo di verificare i fatti. “Quanto visto sui social, se confermato, è assolutamente vergognoso – afferma il presidente Carlo Rienzi – Mentre milioni di italiani hanno dovuto rinunciare a festeggiare il Capodanno, i soliti furbetti sembrano essere riusciti ad aggirare la legge organizzando una mega festa senza alcun rispetto dei limiti e delle misure di sicurezza sul fronte del Covid. Alla Procura di Brescia chiediamo di aprire una inchiesta per il possibile reato di concorso in epidemia colposa, acquisendo le immagini pubblicate dalla Lucarelli e individuando i responsabili, compresi proprietari e gestori della struttura, nei confronti dei quali dovrà scattare l’inevitabile azione penale”.