MILANO – In questi due giorni Giuseppe Conte si trova in alcune zone della Lombardia. Un momento istituzionale e di confronto con i cittadini guidato dal capo politico del MoVimento assieme ai consiglieri regionali targati 5 Stelle, tra cui Andrea Fiasconaro.
“Obiettivo supportare i comuni lombardi che corrono per le comunali del 3 e del 4 ottobre 2021 – spiega il consigliere regionale – Ma soprattutto un’occasione durante la quale è stato posto l’accento su temi quali inclusione, sicurezza infrastrutturale e innovazione. Lo ritengo un bel segnale per Conte ma soprattutto per il Movimento. Un’occasione per consolidare e lavorare con rinnovato entusiasmo anche al Nord, cercando di dare risposte ai bisogni e ai problemi dei lombardi. Perché come ha detto Conte “In passato forse c’è stato un equivoco tra il M5S e il Nord. Non siamo stati capaci, evidentemente, di dialogare a sufficienza con i ceti produttivi, alcune categorie professionali e alcune fasce sociali”. Dipinti molto spesso come contrari allo sviluppo economico e alla crescita. Ma non è vero, poiché noi siamo quelli che si sono battuti per portare 209 miliardi in Italia dall’Europa, quelli che hanno ideato il superbonus 110% che si sta rivelando il vero volano per la crescita. Mi auguro dunque che queste parole segnino un concreto cambio di passo nel rapporto tra il Movimento e il Nord. Durante la tappa in Brianza si è parlato tanto di Pedemontana, voluta dalla Lega e osteggiata dai 5S soprattutto per l’impatto ambientale che avrà su una delle provincie più cementificate del Paese. A quel punto l’analogia con la provincia di Mantova, ossia con l’autostrada Cremona-Mantova, vien da sé. Finanziare progetti non sostenibili anziché aumentare il trasporto ferroviario è un modello politico molto sbagliato, prima di tutto perché i primi non sono giustificati da flussi di traffico adeguati. La Pedemontana così come la Cremona – Mantova rappresenta per tutto il MoVimento il simbolo di chi vuole un’economia diversa da quella in cui l’uomo e l’ambiente sono messi al centro del sistema economico, a vantaggio di un mercato che cerca il profitto come elemento fondamentale della propria visione politica. Temi ribaditi dallo stesso Giuseppe Conte. Ora è il momento di andare avanti – conclude Fiasconaro – e lavorare con passione. Inoltre, ci siamo già attivati perché Conte possa venire presto anche nel mantovano per incontrare i tanti attivisti e cittadini che vorrebbero confrontarsi con lui”.