MILANO – In occasione del Consiglio regionale del 31 marzo il gruppo del Movimento 5 Stelle chiederà al Consiglio l’istituzione, ad emergenza finita, di una Commissione di inchiesta sulla vicenda COVID-19 e su come la Giunta Fontana ha lavorato nel prevenire e contrastare l’epidemia.
“Che si tratti di una Commissione di inchiesta o speciale non importa – dichiara il Consigliere regionale del M5S Lombardia Andrea Fiasconaro – l’obiettivo dovrà essere quello di capire se il modello lombardo di gestione della sanità è davvero un’eccellenza e se ci sono state delle falle nella gestione dell’epidemia”.
La richiesta arriva da una scelta politica condivisa dal gruppo pentastellato lombardo che, in questa fase, non vuole creare polemica ma chiarire come sono andate le cose.
“Dobbiamo essere lungimiranti e puntare a migliorare la gestione di tali emergenze e della sanità lombarda per il futuro, tutelando di più i nostri medici e operatori sanitari, che sono stati in prima linea in questa emergenza. Servivano strategie valide e più condivise e, inoltre, occorreva seguire il Piano Pandemico regionale che avrebbe aiutato la Giunta a scandire le fasi del lavoro. Oggi impariamo anche la lezione che occorre pensare al futuro. Occorrono più investimenti nei laboratori di ricerca che sono stati assolutamente necessari per le analisi dei tamponi e saranno fondamentali per trovare una cura. Vorremmo, infine, che la commissione possa, una volta per tutte, fare luce sull’approvvigionamento delle mascherine e dei DPI, che sono stati causa di difficoltà di lavoro per gli operatori sanitari e oggetto di discussione e polemiche. Occorre, quindi, approfondire al di là delle responsabilità giuridiche per capire come modificare la nostra sanità affinché gli eventuali errori e carenze non si ripetano mai più in futuro“.