Furti e rapine in abitazione, sgominata banda che ha agito anche nel Mantovano

MANTOVA – Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Firenze hanno sottoposto a fermo con custodia cautelare in carcere sette individui appartenenti ad una pericolosa organizzazione criminale dedita a furti e rapine in abitazione in tutta Italia. I sette, di età comprese tra i 21 e i 36 anni, tutti di etnia rom e dimoranti nel campo nomadi di Napoli Secondigliano, sono stati fermati in provincia di Pisa e, in particolare, nel Comune di Riparbella. Grazie alla perquisizione fatta in un’abitazione, affittata da uno dei componenti della banda nelle campagne di Pisa, è stata rinvenendo numerosa refurtiva dei colpi messi a segno nei giorni scorsi anche in provincia di Mantova e nello specifico in un’abitazione di Bagnolo San Vito il 13 ottobre scorso.  I militari dell’Arma hanno accertato che la banda agisse con lo stesso modus operandi di analoghe bande provenienti dallo stesso campo, dando luogo a delle vere e proprie ondate criminali della durata variabile, da pochi giorni ad alcune settimane. In particolare, per eludere i controlli, i componenti della banda erano soliti cambiare continuamente i telefoni cellulari “di lavoro”, mentre i veicoli, tutti intestati a prestanome, venivano in alcuni casi anche più volte riverniciati con altri colori. Il capo della banda si occupava di prendere in affitto case isolate da cui poi potersi muovere agevolmente per compiere i reati, rimanendo sul territorio “battuto” solo per brevi periodi, in modo da non essere rintracciati. Inoltre la banda agiva sempre con almeno sei componenti: mentre il gruppo principale, travisato e con guanti calzati, entrava nelle abitazioni, un secondo veicolo, con a bordo uno o due soggetti, rimaneva a distanza per allertare i complici di eventuali interventi delle Forze di Polizia.
Dal continuo monitoraggio della banda, interrotto soltanto nel periodo di divieto di spostamento tra regioni a causa dell’emergenza Covid-19, durante il quale le attività criminali del sodalizio si erano pressoché annullate, era emerso che i componenti del gruppo avrebbe preso in affitto una villetta isolata in provincia di Pisa.