Cambia il mercato in piazza Sordello: qui anche i banchi delle vie Cavour e Accademia. Più ordine e decoro per bar e dehors

MANTOVA – Riorganizzazione dell’area del mercato settimanale a Mantova, sviluppo di nuove politiche per il commercio all’interno dell’ambito Unesco, con riferimento al nuovo regolamento per plateatici e dehors con la predisposizione di un documento (Abaco) contenente esempi di arredo, l’adesione al nuovo Bando regionale “Sviluppo dei Distretti del Commercio 2022-2024” e prospettive progettuali di arredo urbano per il centro storico. Sono i temi discussi ieri dalla Cabina di Regia del Duc, Distretto urbano del commercio che ha visto la partecipazione dei Manager del Distretto, del Comune di Mantova e dei rappresentanti della associazioni di categoria e della Camera di Commercio.
Presenti anche gli architetti dell studio Archiplan che hanno illustrato alcune proposte.

“L’Abaco dei possibili elementi di arredo dei plateatici ha una duplice finalità: portare ordine e decoro nel centro storico e dare certezze agli imprenditori che vogliono investire” afferma l’assessore al commercio Iacopo Rebecchi.
“Per quanto riguarda la prima esigenza, il nostro centro si caratterizza per un’eccessiva disomogeneità degli arredi. Passeggiando per il centro possiamo vedere plateatici completamente difformi uno accanto all’altro e spesso con soluzioni di dubbio gusto non adatte ad un centro storico. Con questo regolamento permetteremo agli operatori di differenziarsi ma all’interno delle combinazioni delle soluzioni previste dall’Abaco. Sicuramente non saranno più ammessi tavolini e sedie da festa della birra o da località marittime nelle vie principali della città. Per quanto riguarda la seconda finalità con l’approvazione dell’Abaco garantiremo agli operatori un’istruttoria semplice e snella in Comune. Inoltre, avendo condiviso con la Sovrintendenza le soluzioni previste dal nuovo regolamento, chi le sceglierà sa che incontrerà meno difficoltà anche in tale sede” prosegue Rebecchi.
“A breve inoltre incontreremo anche gli operatori di Piazza Sordello per illustrare loro una proposta di rivisitazione dei plateatici per riportare ordine e decoro nella piazza che oggi sconta un’anarchia che deve essere superata. Prossima azione inoltre è un incarico che affideremo allo studio Archiplan sull’arredo urbano pubblico della città in quanto se pretendiamo che i pubblici esercizi alzino il livello anche il Comune deve fare la sua parte negli spazi pubblici. Candideremo poi le opere necessarie per migliorare l’arredo del centro al nuovo bando regionale per i Distretti Urbani le Commercio” continua l’assessore

“Sul tema della riorganizzazione dell’area mercatale ad oggi non potendo eliminare le 202 licenze attualmente in essere e non volendo gli operatori andare in spazi come Piazza Virgiliana a Lungorio le soluzioni sono limitate. Con le categorie abbiamo condiviso ogni passo, ma con Confesercenti abbiamo un’opinione diversa su un semplice fatto: noi abbiamo deciso di togliere il mercato da via Accademia e via Cavour. Ci vanno pochi banchi e i residenti e anche i bar sono costretti per pochi banchi a dover ogni giovedì tirare via tutto e i residenti a togliere auto per niente.Confesercenti ci ha chiesto in cambio di metterli in via Grazioli e Giustiziati, ma così avremmo risolto il problema da due vie per rimetterlo in altre due vie. Quindi abbiamo detto no. Tutto qui. Quei banchi vanno in piazza Sordello. La visione strategica l’abbiamo eccome, solo diversa da quella di Confesercenti su questo punto, perché noi dobbiamo tenere conto dell’equilibrio complessivo delle esigenze della città e non solo dei banchi del mercato. Per cui quest’anno toglieremo il mercato da Via Accademia e Via Cavour. Daremo inoltre vita ad un osservatorio permanente del mercato con i rappresentati di categoria, i tecnici dello Sportello Unico e di Ica che servirà per governare i problemi puntuali del mercato del giovedì e per impostare tra il 2023 ed il 2025 ulteriori modifiche che si potranno mettere in campo con il calare progressivo delle licenze e con eventuali incentivi per il dimensionamento delle bancarelle” conclude Rebecchi.

Confcommercio: “Il nuovo regolamento metterà ordine”

Il nuovo regolamento dei plateatici metterà finalmente ordine agli spazi esterni dei locali, dando uniformità alla città e prevedendo linee guida ben precise e chiare entro cui stare. In questo modo la vera differenza la farà solo l’offerta ristorativa e la nuova cornice estetica del dehors ristorante o del bar non farà che valorizzarla. Bene anche la scelta di dare un tempo congruo per adeguarsi ai nuovi dehors.
Questo il commento di Vanni Righi, presidente di Fipe Ristoranti di Confcommercio.
“Sul riordino del mercato – aggiunge l’associazione – ci sono alcuni punti da rivedere ma concordiamo sulla necessità di questa operazione “.