MILANO – “Non ci sarà nessun taglio agli stipendi dei medici per malattia dovuta a Covid-19. Al contrario, abbiamo stanziato 40 milioni di euro per pagare gli straordinari al personale impegnato a fronteggiare questa drammatica emergenza”. Così l’assessore al Welfare Giulio Gallera, nel rispondere ai dubbi segnalati dai rappresentanti del
sindacato ANAAO Assomed. “Eventuali decurtazioni per malattia, determinate dalle leggi
nazionali – aggiunge l’Assessore Gallera – saranno ripristinate con gli stipendi di aprile e di maggio, nel momento in cui le aziende sanitarie avranno definito insieme all’INAIL le assenze dovute a Contagio da Covid-19 dalle altre tipologie”. “Le circolari INAIL del 17 marzo e del 3 aprile 2020 – spiega poi Gallera – chiariscono che le malattie Covid non devono essere decurtate, ma il certificato di malattia che arriva in azienda, per motivi di privacy, non ne contiene la causa. Per questo, la distinzione avviene per singolo caso e questa ricognizione non è stata compatibile con i tempi necessari per la chiusura delle ‘buste paga’. Le eventuali penalizzazioni ‘improprie’ saranno rettificate e conguagliate”.
“La gratitudine nei confronti nei nostri medici impegnati ogni giorno in trincea e’ infinita – conclude l’assessore Gallera – e per questo stiamo pensando di riconoscere in modo concreto il loro impegno umano e professionale con una premialità e ci stiamo muovendo con un intervento giuridico per poterlo fare”.