MILANO – Stiamo lavorando per fare ripartire la Lombardia il 4 maggio, è chiaro che bisogna essere estremamente prudenti”. Lo ha detto l’assessore di Regione Lombardia al welfare Giulio Gallera in collegamento con 7 Gold: “Il rischio che ci sia una nuova fiammata del contagio, quindi nuovi focolai, oggettivamente c’è, ce lo dicono tutti gli scienziati. Questo vuol dire agire con grande prudenza e in maniera graduale. Dal punto di vista del contagio la situazione è fortemente migliorata, è in una fase discendente molto significativa”.
E sul caso Rsa ha detto: “Rifarei quella delibera per il bene dei miei concittadini. Era forse meglio lasciare che 150 persone non trovassero posto in un ospedale, tanto purtroppo i decessi sul territorio sono stati tanti, e io oggi sarei meno sotto le polemiche. Però siccome sono un amministratore con l’unico obiettivo di salvare la vita alla persone, io quella delibera la rifarei”.
Poi ha aggiunto: “I controlli ci sono stati, le Ats avevano il compito di sorvegliare e adesso stiamo andando a verificare situazione per situazione. È chiaro che, forse, quello delle Rsa è un modello che per la gestione dei pazienti Covid è emerso non avere le capacità di farlo, forse è un modello che per la complessità di alcuni pazienti non è idoneo”