MANTOVA – Si è conclusa ieri l’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù per i 400 mantovani che hanno partecipato all’evento, tenutosi a Lisbona. Con loro c’era anche il vescovo Marco Busca. Un raduno che ha richiamato nella capitale portoghese un milione e mezzo di giovani. A concludere la Gmg è stata la messa di Papa Francesco, che nell’omelia ha citato Giovanni Paolo II, ideatore di questa manifestazione: “Non abbiate paura, non temete”. “Non avere paura, non temere: è una parola che nella Bibbia si ripete spesso, sono le ultime parole che nella Trasfigurazione Gesù pronuncia ai discepoli: non temete”. Poi il monito del Papa ai giovani a lottare per la pace: “A voi, giovani, che coltivate sogni grandi ma spesso offuscati dal timore di non vederli realizzati; a voi, giovani, che a volte pensate di non farcela; a voi, giovani, tentati in questo tempo di scoraggiarvi, di giudicarvi inadeguati o di nascondere il dolore mascherandolo con un sorriso; a voi, giovani, che volete cambiare il mondo e lottate per la giustizia e per la pace; a voi, giovani, che ci mettete impegno e fantasia ma vi sembra che non bastino; a voi, giovani, di cui la Chiesa e il mondo hanno bisogno come la terra della pioggia; a voi, giovani, che siete il presente e il futuro; sì, proprio a voi, giovani, Gesù dice: ‘Non temete!’”.
I giovani mantovani torneranno a casa soltanto domani. Durante il viaggio di ritorno in pullman, infatti, è prevista una sosta a Barcellona: oggi ci sarà un ritrovo con gli altri giovani di tutte le diocesi lombarde nella basilica della Sagrada Familia. La prossima edizione della Gmg si terrà a Seul, nel 2027.