I Nas tornano nelle Rsa mantovane. Perquisizioni in una decina di Case di Riposo, in alcune per la seconda volta

I Nas tornano nelle Rsa mantovane. Perquisite una decina di Case di Riposo, alcune per la seconda volta

MANTOVA – Nuove ispezioni dei Nas nelle Rsa del mantovano. Negli ultimi due giorni i militari hanno fatto perquisizioni in una decina di Case di riposo di città e provincia, in diverse delle quali erano già stati anche nelle scorse settimane nell’ambito delle indagini per le morti da covid e per la gestione dell’emergenza sanitaria. 
Mazzali, Green Park, Schivenoglia, Canneto, Marcaria, queste alcune delle strutture dove i Nas si sono recati per acquisire soprattutto documentazione: cartelle cliniche, mail e  i Fasas, i fascicoli socio assistenziali e sanitari degli ospiti da cui potrebbero emergere informazioni utili per gli accertamenti. 
Quanto recuperato con le ispezioni di questi ultimi giorni andrà ad ampliare il faldone dei carabinieri che già a metà maggio era finito in Procura dopo i primi sopralluoghi che avevano coinvolto dodici Case di riposo della provincia, In alcune di queste i militari sono tornati nelle ultime 48 ore. 
Praticamente  ormai tutte le Procure lombarde hanno avviato indagini sull’operato delle Rsa nell’emergenza covid. Le ipotesi di accuse al momento sono quasi sempre quelle di epidemia colposa e omicidio colposo. In molti casi le inchieste sono partite da esposti di parenti che hanno perso i propri cari dopo che erano stati contagiati da covid nelle Case di riposo. Proprio nelle Rsa pare sia avvenuto oltre il 40% di tutti i decessi da coronavirus.