I recuperi avveniristici delle basiliche di Sant’Andrea e Santa Barbara

MANTOVA – La prima forte scossa del 20 maggio 2012 minò la stabilità di alcuni elementi delle chiese e dei principali monumenti del capoluogo ma furono poi quelle del 29 maggio a decretarne i danni più importanti o addirittura i crolli come nel caso della lanterna del cupolino del campanile della basilica palatina di Santa Barbara.
In quell’occasione subirono danni importanti Palazzo Ducale con anche la Camera degli Sposi, Palazzo della Ragione, Palazzo del Podestà.  Più lievi invece furono i segni del sisma a Palazzo Te.
Per il campanile della basilica di Santa Barbara, come per la lanterna della cupola della basilica di Sant’Andrea (in quest’ultimo caso i danni vennero rilevati con un drone), la Diocesi di Mantova diede il via a degli interventi avveniristici per progettualità, ideazione e tecniche applicate, che per la parte di messa in sicurezza, coinvolsero anche dei reparti speciali dei Vigili del Fuoco e le Guide Alpine.
Il video servizio mostra quel che accadde proprio per recuperare i due gioielli architettonici 

Si ringrazia per le immagini la Diocesi di Mantova e l’architetto Monica Nascig

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