MANTOVA – Si è svolto ieri, in modalità on line, il congresso provinciale di Sinistra Italiana in cui è intervenuto anche il segretario regionale Tino Magni. A introdurre i lavori, il coordinatore provinciale uscente Fausto Banzi che ha tracciato un quadro della crisi economica che dal 2008 attanaglia il nostro paese, a cui si è aggiunta quella pandemica. Poco lavoro, precario e mal pagato per tanti, crisi del commercio, del turismo e del settore culturale. Il governo Conte due è riuscito a riallacciare buoni rapporti in Europa e a recuperare, con l’ex ministro Gualtieri, oltre 200 miliardi di euro per il recovery plan di cui si faranno grandi altri, voluti da una Confindustria abituata a comandare, dentro e fuori la fabbrica, anche sulle zone rosse. L’opinione espressa dai partecipanti al congresso è stata di contrarietà nei confronti del nascente esecutivo Draghi, pur riconoscendo la necessità di costruire un’alleanza forte per contrastare la destra alle prossime elezioni.
“Questo governo avrà più denaro a disposizione ma siamo sicuri che non verranno distribuiti equamente: continueranno a dilagare disoccupazione, precariato e povertà”.
Al termine dei lavori è stato confermato come coordinatore Fausto Banzi mentre è stata costituita una segreteria provinciale promettente: Andrea Cantoni di Suzzara, Daniela Mantovanelli di Viadana, Matteo Bassoli e Massimiliano Franchetto di Mantova, Daniele Pelizzoni di Volta Mantovana e tesoriera Angelica Paroli, membro anche dell’assemblea nazionale. Matteo Bassoli invece è stato eletto nel comitato regionale lombardo.
