Il dormitorio di via Ariosto diventa una “Stazione di posta”

Il dormitorio di viale Ariosto

MANTOVA – Il dormitorio di via Ariosto diventa una “Stazione di posta” con più servizi come docce, presidio medico, deposito bagagli. Sarà questo uno degli interventi che verranno realizzati grazie ai finanziamenti infrastrutturali previsti dal Pnrr sulla linea di finanziamento ‘Housing e Stazioni di posta’.

Verranno finanziati progetti che prevedono un costo massimo di circa 1milione di euro, di cui 910.000 per spese per investimenti (interventi infrastrutturali) e 180.000 per spese legate alla gestione triennale. In questo caso il progetto riguarda la costituzione di drop-in e implementazione di posti di prima accoglienza come centro servizi per il contrasto alla povertà presso il dormitorio pubblico cittadino, in via Ariosto 1, di proprietà di Aspef, che attualmente lo gestisce. I beneficiari saranno circa 300 persone durante il periodo triennale di gestione

L’altra linea di intervento sarà per attività del “Housing temporaneo” verranno finanziati progetti che prevedono un costo massimo di 710.000 euro, di cui 500.000 per spese per investimenti (interventi infrastrutturali) e 210.000 per spese legate alla gestione triennale degli alloggi. Nello specifico il progetto prevede la riqualificazione di 3 alloggi di proprietà comunale situati in via Paride Suzzara Verdi 11 (in struttura confiscata alle mafie) e 2 in via Tassoni 12, per destinarli ad alloggi comunitari per persone in condizione di povertà estrema e senza dimora, con accompagnamento sociale. I presunti beneficiari saranno 60 nuclei familiari, durante il periodo triennale di gestione.

Saranno Aster e Aspef in collaborazione con il Comune a progettare gli interventi infrastrutturali previsti dal Pnrr. La decisione è stata presa oggi dalla Giunta, visto che a giorni arriverà la conferma del finanziamento.

“Ci avvarremo della collaborazione delle nostre due aziende speciali e in-house, Aster e Aspef – ha spiegato l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini –, per progettare gli interventi infrastrutturali previsti dal Pnrr sulla linea di finanziamento ‘Housing e Stazioni di posta’. Con queste risorse – ha continuato Caprini – andremo a recuperare alcuni alloggi, da utilizzare per emergenze abitative temporanee, e una ri-funzionalizzazione complessiva del dormitorio pubblico. I due interventi sono collegati, perché rivolti alla fascia più fragile della popolazione, alla grave marginalità e alle persone senza dimora”.