MANTOVA – Il maltempo di questi giorni ha fatto salire i livelli di fiumi e laghi di tutto il nord Italia. In particolare il Po: gli afflussi provenienti dagli affluenti – soprattutto emiliani ma anche lombardi – stanno determinando un ulteriore incremento dei livelli del grande fiume nella sua parte mediana e terminale, col possibile superamento nelle prossime 24 ore della soglia 1 di criticità (ordinaria, colore giallo) già dalla sezione di Pontelagoscuro e nei rami del Delta. Possono essere interessate dall’evento alcune aree golenali ed è consigliata prudenza nell’avvicinarsi al fiume e nella navigazione. La situazione viene costantemente monitorata dal personale AIPo, in collaborazione con i sistemi locali e regionali di protezione civile.
Il personale AIPo ha proseguito nel corso della notte e nella giornata odierna le attività di vigilanza, monitoraggio ed eventuale pronto intervento lungo i fiumi emiliani interessati da fenomeni di piena, oggi generalmente in calo, in particolare Arda, Chiavenna, Stirone, Baganza, Parma, Enza, Crostolo, Secchia e Panaro, in coordinamento con i sistemi locali e regionali di protezione civile. Tutte le casse di espansione presenti sui fiumi emiliani (Parma, Enza, Crostolo, Secchia e Panaro) sono entrate in funzione, trattenendo volumi consistenti delle acque di piena. Le attività di controllo interessano in queste ore anche il tratto terminale del fiume Secchia, in territorio lombardo.
E’ proseguito, inoltre attraverso la diga di Salionze, il massimo deflusso possibile dal lago di Garda, con una portata in uscita pari a 170 metri cubi al secondo.