Il padrone di casa non c’è, i ladri tentano il colpo. Ma un vicino chiama il 112 e li fa arrestare

SABBIONETA – I topi d’appartamento provano a svaligiare l’abitazione di un 60enne, ma il vicino li nota e li fa arrestare dai carabinieri. Tutto è accaduto la scorsa notte, quando i due, di nazionalità rumena, dell’età di 25 e 40 anni, si sono introdotti in una casa, dopo aver forzato una finestra, approfittando dell’assenza del proprietario.

Ma, dicevamo, il vicino, notando movimenti sospetti, ha subito allertato il 112: poco dopo due pattuglie dell’Arma sono arrivate sul luogo e hanno trovato i due aspiranti Arsenio Lupin: sorpresi dall’arrivo delle gazzelle, si erano nascosti nella cantina della casa con addosso parte della refurtiva, che avevano tentato di asportare dopo avere messo a soqquadro tutte le stanze ed aver accantonato vari oggetti per portarli via.

I due malviventi sono stati quindi arrestati mentre la refurtiva è stata restituita al proprietario di casa, subito rintracciato dai militari.

I due sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma di Viadana, in attesa del rito direttissimo, effettuato nella mattinata odierna che si è concluso con la convalida dell’arresto: per loro è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria quattro volte a settimana per entrambi.

L’operazione di polizia giudiziaria é merito della pronta segnalazione del furto alla Centrale Operativa dei Carabinieri tramite numero d’emergenza 112 e della presenza costante di servizi perlustrativi dei militari dell’Arma su tutta la provincia, finalizzati specificatamente alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio.