Il primario di pneumologia: “Altro che jogging. Veniteci voi a lavorare al posto nostro, mammalucchi”

Dramma al Carlo Poma: va al pronto soccorso, viene dimesso ma muore all'esterno dell'ospedale.

MANTOVA – E’ uno dei temi più dibattuti delle ultime giornate: attività fisica sì o no? I famigerati runner stanno dividendo l’opinione pubblica, in questa lunga serrata totale a causa dell‘epidemia di coronavirus. Ad intervenire sulla questione il primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova Giuseppe De Donno, che con un breve ma diretto post ha detto la sua, specialmente al riguardo dell’ultimo decreto legge, che consente l’attività fisica nei pressi della propria abitazione: “Dopo aver letto il Decreto legge del governo sono a dir poco infuriato! Ma la volete capire o no, che bisogna murarsi in casa? Altro che jogging o attività fisica nei pressi della propria abitazione. Fino al 29/3! Veniteci voi a lavorare al posto nostro. Mammalucchi!“. A riprendere lo sfogo anche l’ex Ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini tramite i suoi (seguitissimi) canali social. Il post ha fatto rapidamente il giro di facebook, raccogliendo il consenso unanime degli utenti. De Donno è uno dei medici in prima linea contro il coronavirus: la struttura di Pneumologia mantovana, da lui diretta, è stata identificata tra le prime sei a livello nazionale per la gestione dell’epidemia. Il riconoscimento è arrivato nei giorni scorsi dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri.