Il questore Sartori: “preoccupa il possibile arrivo di organizzazioni mafiose pronte a rilevare aziende in crisi”

MANTOVA – La Provincia di Mantova nel 2020 ha visto un incremento del 250% dei “codici rossi” i reati relativi alla violenza domiciliare e di genere a fronte di una decisa diminuzione dei reati contro il patrimonio come i furti calati dai 363 del 2019 ai 216 del 2020 (-60%). Sono i dati dell’attività dello scorso anno della Polizia di Stato di Mantova (vedi: Polizia di Stato: nel 2020 “codici rossi” cresciuti del 250%. Netta riduzione di furti e rapine. Sartori: “anno anomalo per la fenomenologia delinquenziale””) illustrati oggi dal questore Paolo Sartori che riflettono anche i trend dei dati interforze: in questo caso ad esempio per quanto riguarda i furti in abitazione nel 2020 sono stati 749 contro i 1267 dell’anno precedente.
Quello passato è stato ovviamente un anno anomalo che ha risentito, anche per quanto riguarda i reati, dell’effetto della pandemia e delle misure intraprese per contenerla.
Intanto Sartori spiega che il fenomeno delinquenziale che più preoccupa per il territorio è l‘eventuale arrivo di organizzazioni criminali che, approfittando del momento di difficoltà economica, siano pronte con denaro fresco a rilevare attività in crisi. 

Nel video l’intervista il questore Paolo Sartori illustra i principali dati dell’attività della Polizia di Stato di Mantova del 2020 e parla dei possibili fenomeni che potrebbero verificarsi nel futuro più a breve.